Allianz Global Investors prevede che nel secondo trimestre possano arrivare ulteriori turbolenze sugli asset a rischio e in particolare sull’azionario, ma per gli investitori potranno costituire occasioni di ingresso
Gli asset rischiosi restano ben sostenuti nel medio periodo, ma gli investitori in azionari si trovano di fronte a un dilemma. Da un lato, si registrano importanti afflussi nel quadro della minore prudenza e dell’espansione dei budget esposti al rischio, e dall’altro i parametri dell’ottimismo non sono a livelli estremi. Allianz Global Investors sta monitorando la recente flessione dei rendimenti obbligazionari e del dollaro USA alla ricerca di segnali di un posizionamento troppo tirato e prevede che nel secondo trimestre potrebbero arrivare ulteriori turbolenze, che potrebbero però rappresentare possibili nuovi interessanti punti di ingresso nei mercati.
POSSIBILE RIMBALZO DELL’INFLAZIONE
Nel suo approfondimento sui temi della settimana, Greg Meier, Senior Economist Director di Allianz Global Investors osserva che sull’inflazione, rimasta fuori dai radar, ora crescono le incognite, anche se gli indici dei prezzi in Europa, Stati Uniti e Giappone sono ben inferiori all’obiettivo del 2% fissato dalle Banche Centrali. La ragione è che siamo ancora nel mezzo della pandemia e l’economia mondiale è regredita rispetto al periodo pre-Covid-19, ma la situazione potrebbe cambiare presto. Meier prevede infatti un rialzo meccanico dovuto al cosiddetto “effetto base”, che sarà modesto in alcuni Paesi e considerevole in altri, ad esempio negli Stati Uniti, e si chiede come reagiranno i mercati e se l’accelerazione sarà sostenuta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.