Dalla Fed, invece, ci si aspetta un taglio di 25 punti base a settembre e un altro taglio entro fine anno. Calano le probabilità di un terzo taglio entro dicembre: scenario giudicato “troppo aggressivo”
Settimana cruciale per le Banche centrali di diversi Paesi: ieri, 30 luglio, si è riunita la Bank of Japan che ha alzato i tassi di interessi portando il tasso di riferimento allo 0.25%, un livello che non si vedeva dal 2008. Oggi tocca agli Stati Uniti con la riunione della Fed e, sebbene non ci si aspetti alcun intervento di politica monetaria, c’è attesa per quello che dirà il presidente Jerome Powell sul primo taglio dei tassi a settembre. Infine, domani 1′ agosto tocca alla Bank on England.
IN USA INVESTITORI FIDUCIOSI
Proprio in vista dei vertici bancari di questi giorni, alla fine della settimana scorsa si è arrestato il calo delle azioni registrato negli ultimi 15 giorni. Per Guy Stear, Head of Developed Markets Strategy di Amundi Investment Institute, gli investitori potrebbero essere troppo accomodanti rispetto ai tassi Usa…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.