Da New York la premier italiana ha ricordato che i governi, in questi casi, possono solo osservare. Intanto Commerzbank accelera sulla nomina a ceo di Bettina Orlopp, che sarebbe contro una fusione con UniCredit
La scalata di UniCredit a Commerzbank tira in ballo anche una questione politica. E questo si era capito fin dal giorno in cui la banca italiana aveva annunciato la salita al 9% della banca tedesca, innescando una pronta levata di scudi prima dei sindacati e poi del governo di Berlino.
BETTINA ORLOPP VERSO LA NOMINA A CEO
“Le acquisizioni ostili non sono positive per le banche”, ha sentenziato il cancelliere Olaf Scholz mentre UniCredit saliva al 21% di Commerzbank. E le perplessità all’interno della banca tedesca si sono palesate con l’accelerazione per la nomina a ceo di Bettina Orlopp che, si dice, non sia molto convinta dell’ingresso di UniCredit. Inoltre, come noto, gli italiani dovranno fare i conti anche con i sindacati, anche se l’alternativa della fusione con Deutsche Bank potrebbe essere ancora più dolorosa in termini di posti di lavoro e tagli…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.