Un sistema finanziario meglio integrato offrirebbe un ambiente più competitivo e attraente per tutti gli investitori e, inoltre, aumenterebbe l’autosufficienza del capitale disponibile nell’Ue
Nel suo recente rapporto, Mario Draghi auspica un percorso di stimolo alla crescita in tutta l’Ue e le specifiche raccomandazioni per stimolare l’economia europea sono state riconosciute da tutti, consapevoli che l’Europa debba aumentare la propria competitività, incrementare gli investimenti e migliorare la produttività. “Tuttavia, le recenti problematiche politiche in Francia e Germania hanno frenato l’impulso alle riforme con un sell-off delle obbligazioni sovrane di questi paesi chiave” fa sapere Katharine Neiss, Chief European Economist di PGIM Fixed Income.
PROBLEMI DEMOCRATICI E FISCALI
La principale opposizione riguarda una maggiore emissione di debito comune da parte dell’Ue per conto dei suoi Stati membri. Una raccomandazione pensata da Draghi per sostenere progetti di investimento in grado di aumentare la competitività e la sicurezza del blocco, producendo al contempo un mercato di obbligazioni UE più profondo e più liquido. In particolare, l’ex ministro delle finanze tedesco Christian Lindner ha avvertito che la messa in comune di “rischi e responsabilità crea problemi democratici e fiscali”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.