Per la Federal Reserve il dato cruciale, più dell’inflazione, sarà quello sui Non-Farm Payroll in arrivo il 2 luglio
Per conoscere quello che è ormai diventato il “magic number” degli investitori, non solo a Wall Street, bisogna aspettare ancora quasi 2 settimane. Venerdì 2 luglio sarà infatti pubblicato il Non-Farm Payroll americano di giugno, con tutti i numeri sullo stato del mercato del lavoro Usa, in costante ma lento e non troppo lineare recupero dallo shock da pandemia.
NON BASTANO I DATI SETTIMANALI
Per la Federal Reserve è diventato praticamente la bussola usata per decidere la rotta, e il mercato lo segue molto da vicino. I dati settimanali, che registrano le richieste di sussidi di disoccupazione, sono erratici e non univoci, e riflettono anche un atteggiamento ‘passivo’ nella ricerca di lavoro, causa il doppio disincentivo rappresentato dai sussidi federali e dal livello delle retribuzioni giudicato troppo basso in molti settori. Gli altri indicatori continuano comunque a dipingere un quadro molto positivo: a maggio il leading index USA ha toccato un nuovo record a 114,5 punti, i prezzi alla produzione hanno continuato a salire, sempre a maggio, quando le vendite al dettaglio hanno invece segnato una battuta d’arresto, ma a fronte di una revisione al rialzo del dato dei due mesi precedenti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.