La multinazionale diffonde una nota dopo l’intervento dei Nas nello stabilimento e assicura: “Prime consegne entro aprile dopo l’ok del controllo qualità”
Il “giallo” delle dosi di vaccino Astraeneca bloccate ad Anagni si arricchisce di una nuova puntata. Dopo i controlli nello stabilimento Catalent situato in provincia di Frosinone, che si occupa di infialamento di medicinali per conto terzi, arriva la replica di AstraZeneca.
LA QUESTIONE COVAX
In una nota diffusa la notte scorsa, la multinazionale anglo-svedese, nel mirino dell’Unione europea per i ritardi nelle consegne dei vaccini anti Covid-19, parla di “affermazioni imprecise” in merito alla questione Anagni. “Attualmente – spiegano dalla casa farmaceutica – non sono previste esportazioni se non verso i paesi Covax (Covid-19 Vaccine Global Access, il programma per vaccinare i paesi più poveri, ndr). Ci sono 13 milioni di dosi di vaccino in attesa che il rilascio del controllo di qualità venga inviato a Covax come parte dell’impegno dell’azienda a fornire milioni di dosi ai paesi a basso reddito”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.