Si parte a maggio. Adesione volontaria per aziende e lavoratori, la somministrazione prescinde dalle fasce d’età. Il ministro Orlando: “Accordo perfettibile”
Protocollo firmato, con i vaccini in azienda si parte a maggio. L’intesa tra governo, imprese e sindacati sull’aggiornamento del Protocollo per la sicurezza ed il contrasto al Covid-19 è arrivata dopo un confronto durato più di sette ore. Presenti il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, il ministro della Salute, Roberto Speranza, i leader delle associazioni datoriali e i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
SI INIZIA A MAGGIO SU BASE VOLONTARIA
Sarà un canale parallelo ma non sostitutivo di quello sanitario territoriale. La vaccinazione dei lavoratori in azienda costituirà, si legge nel protocollo, “un’attività di sanità pubblica nell’ambito del Piano strategico nazionale per la vaccinazione anti Covid-19 predisposto dal commissario straordinario”. Nessun obbligo i lavoratori, “tutte le aziende potranno candidarsi liberamente; non è previsto nessun requisito minimo di carattere dimensionale così come la vaccinazione sarà offerta a tutti i lavoratori, a prescindere dalla tipologia contrattuale”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.