Gli esperti di TwentyFour AM (boutique di Vontobel) guardano soprattutto agli emittenti high yield per la possibilità di investire in società poco dipendenti dai prezzi del petrolio penalizzate ingiustamente dal mercato
L’economia mondiale dovrebbe crescere del 3% quest’anno con, inoltre, il settore manifatturiero più debole di quello dei servizi influendo sulla domanda di petrolio. Secondo le stime dell’Energy Information Administration (EIA) l’offerta globale supererà la domanda a un ritmo record. A pesare concorrono la debolezza dell’attività industriale in Europa, dopo l‘invasione russa dell’Ucraina nel 2022, la lenta ripresa della Cina dopo il Covid e i dazi statunitensi che hanno aumentato l’incertezza sulle prospettive economiche.
PRODUZIONE GLOBALE DI GREGGIO IN AUMENTO
“La produzione sta aumentando dopo che l’OPEC ha allentato le restrizioni favorendo l’incremento delle attività da parte di diversi produttori, soprattutto gli Stati Uniti, insieme a Brasile, Canada e Guyana. L’EIA prevede che la produzione globale di greggio e combustibili liquidi aumenterà di circa 2,7 milioni di barili al giorno (bpd) nel 2025 e di ulteriori 1,3 milioni di bpd nel 2026, a fronte di una crescita della domanda di soli 1,1 milioni di bpd in entrambi gli anni” fa sapere Felicity Juckes, Portfolio Management, TwentyFour AM (boutique di Vontobel)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.