L’outlook sulla seconda parte 2024 di Dan Scott, Head Multi-Asset di Vontobel, esprime ottimismo sugli asset europei a prescindere dalla politica, la vittoria di Trump può essere positiva per le imprese Usa
La seconda metà del 2024 dovrebbe riservare aspetti positivi, con la tenuta dei consumi USA, lo stimolo fiscale cinese e la ripresa nell’Eurozona che contribuiscono a un’espansione moderata ma costante che dovrebbe durare fino a fine anno. Ma non mancano i rischi: il principale è tassi troppo alti per troppo tempo, il che finirà per provocare una possibile incrinatura. Negli USA si vede già un aumento delle inadempienze su carte di credito e prestiti auto, mentre anche il continuo aumento degli stanziamenti per le perdite su prestiti non performanti relativi agli immobili commerciali è un chiaro indicatore che stanno lentamente emergendo crepe che richiederanno una risposta politica.
NON SCONTATO UN SOLO TAGLIO DELLA FED
Sono le indicazioni di Dan Scott, Head of Multi-Asset di Vontobel, nel suo outlook sulla seconda parte dell’anno, dopo aver già assistito ai primi tagli dei tassi delle banche centrali nei mercati sviluppati, con la Banca Nazionale Svizzera per prima, seguita dalla Bce, in attesa che la Fed segua l’esempio. I tassi di interesse negli Stati Uniti sono più alti di quanto l’attuale livello di inflazione richiederebbe. La solidità dell’economia, nonostante tassi relativamente alti, le consente restare ferma per assicurarsi che l’inflazione torni con una seconda ondata. Il presidente Powell ha parlato di un solo un taglio entro l’anno, ma Scott ritiene che potrebbero esserci ancora sorprese…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.