L’analisi di Matthew Benkendorf (Vontobel) mette in evidenza come la stretta monetaria della Fed potrebbe avere un impatto anche sulle valute dei mercati emergenti
L’inflazione galoppa in Europa e Stati Uniti, un’impennata dei tassi di interesse, l’invasione russa dell’Ucraina, i colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento e i lockdown in Cina. Sono questi i fattori che, secondo l’analisi di Matthew Benkendorf, CIO boutique Quality Growth di Vontobel, stanno mettendo pressione al ribasso sui mercati.
LE SCELTE DELLA POLITICA MONETARIA
L’aumento dei tassi di interesse, il calo degli stimoli fiscali, l’inflazione dei salari e dei prezzi e la minore fiducia dei consumatori aumentano la probabilità di un errore nelle scelte di politica monetaria. “Per i prossimi trimestri, tuttavia, una normalizzazione da Covid rispetto alle catene di approvvigionamento, l’attività industriale e il comportamento dei consumatori dovrebbero essere importanti motori della crescita economica”, precisa l’esperto di Vontobel…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.