Esiste una possibilità concreta che i mercati escano bruscamente dall’attuale “zona grigia” e spingano i rendimenti dei titoli di Stato a livelli impensabili solo pochi anni fa, con conseguenze rilevanti per tutti gli asset rischiosi
Dal punto di vista macroeconomico al momento si confrontano due versioni contrastanti. La prima, è quella che mostra un ciclo economico maturo ma ancora solido mentre la seconda richiederebbe ulteriori stimoli. “Quest’ultima narrativa, che domina attualmente i mercati e le politiche economiche, potrebbe proseguire ma più a lungo dura, più aumenta il rischio di un’inversione improvvisa, quando la realtà prenderà il sopravvento e i mercati inizieranno a mettere in discussione l’impatto degli stimoli attuali sulla sostenibilità del debito pubblico” tengono a far presente John Butler, Macro Strategist, e Marco Giordano, Investment Director di Wellington Management.
POSSIBILE USCITA BRUSCA DALL’ATTUALE ‘ZONA GRIGIA’
I quali non escludono affatto che i mercati possano uscire bruscamente dall’attuale “zona grigia” spingendo i rendimenti dei titoli di Stato a livelli impensabili solo pochi anni fa, con conseguenze rilevanti per tutti gli asset rischiosi. “E’ ancora possibile sfruttare l’ambiente favorevole per gli strumenti con rischio. Tuttavia, sarebbe prudente preparare i portafogli a scenari molto diversi, ottimizzando la diversificazione e costruendo la necessaria flessibilità per rispondere sia ai rischi che alle opportunità che ne deriveranno”, avvertono Butler e Giordano…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.