Thomas Mucha, Geopolitical Strategist di Wellington Management, ritiene più probabile l’ipotesi di una guerra regionale più ampia. A livello globale le tensioni favoriscono i temi della sicurezza nazionale e dell’innovazione della difesa
Il rischio di una guerra regionale in Medio Oriente è in crescita. Dopo il massiccio lancio di missili su Israele da parte dell’Iran, la possibilità di uno scontro diretto tra le due potenze diventa sempre più concreta. A spiegarne i motivi, e le implicazioni per i mercati, è Thomas Mucha, Geopolitical Strategist di Wellington Management.
GUERRA REGIONALE: POSSIBILITÀ SALE AL 45%
L’esperto afferma di aver modificato l’ipotesi di base di una guerra regionale più ampia rialzando le possibilità al 45% dal precedente 35%, storicamente elevato prima del lancio di missili iraniano. Secondo Mucha, in sostanza, si tratta di un “testa o croce” che richiede “un’attenzione più ampia in termini di portafoglio”, anche se l’esperto si dice fiducioso sulla “deterrenza militare Usa” e una diplomazia “chiara/aggressiva nei confronti dell’Iran e di Israele”, che possono mantenere questo conflitto sotto un relativo controllo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.