I fondamentali tecnici del credito globale risultano solidi, con i mercati che hanno dimostrato la capacità di assorbire un volume record di nuove emissioni nel mese di settembre
Nelle loro ultime riunioni, Bank of England, Bce e Bank of Japan hanno mantenuto invariati i loro tassi di riferimento. Negli Stati Uniti, invece, nella riunione di settembre 2025, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha ridotto il tasso sui federal funds di 25 punti base, portandolo a un intervallo compreso tra 4,0% e 4,25%.”Nonostante la decisione di ridurre i tassi, Powell ha mantenuto un tono piuttosto da “falco”, respingendo le pressioni esterne e ribadendo l’impegno della Fed verso il doppio mandato di stabilità dei prezzi e piena occupazione” fa sapere Marco Giordano, Investment Director di Wellington Management.
DEBITO PUBBLICO FRANCESE SOTTO I RIFLETTORI
Nell’ambito del debito pubblico, al centro dell’attenzione resta la Francia per lo stato di impasse politica in cui versa il Paese. Dopo che il primo ministro François Bayrou non ha ottenuto la fiducia del parlamento all’inizio di settembre, anche Sébastien Lecornu, successivamente incaricato dal presidente Macron di favorire la formazione di una coalizione volta a gestire il crescente deficit di bilancio, si è dimesso dopo poche settimane. “Un contesto di turbolenza in cui l’agenzia Fitch ha declassato il debito sovrano francese da AA- ad A+. In parallelo i rendimenti francesi hanno superato quelli italiani mentre gli spread rispetto ai bund tedeschi hanno mostrato un aumento significativo rispetto ai livelli minimi osservati durante l’estate” spiega Giordano…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.