Non sembra esserci traccia degli indicatori che precedono la fine di un mercato Toro, mentre il quadro economico è positivo e i rendimenti conseguiti in questa fase rialzista sono alquanto modesti rispetto ai dati storici
Diversi investitori si chiedono se la fase di rialzi di Borsa attualmente in corso, avviata nell’ottobre del 2022, possa essere eccessiva alla luce dell’estrema focalizzazione sull’IA e, in particolare, sui “Magnifici Sette”. Per una prima risposta si deve sapere che, nell’ultimo secolo, i mercati toro hanno avuto una durata media di cinque anni e accumulato rendimenti di oltre il 200%, mentre la durata e i rendimenti complessivi conseguiti in questa fase rialzista sono alquanto modesti rispetto ai dati storici.
I DIVERSI INDICATORI ANTICIPATIVI
Per una risposta più approfondita, invece, Alex King , CFA, Investment Strategy Analyst, Nick Samouilhan, Head of Multi-Asset Strategy – APAC e Joshua Riefler, Product Reporting Lead di Wellington Management, seguono i diversi indicatori anticipativi che possono precedere la fine di un mercato toro. Ne sono un esempio il peggioramento dei fondamentali economici e aziendali o la ricerca da parte degli investitori di attivi sempre più rischiosi. E, secondo l’analisi dei tre esperti, non sembra esserci traccia di simili segnali mentre, grazie al quadro economico positivo, si delineano ulteriori margini di rialzi sui mercati…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.