La Legge di Bilancio 2026 porta buone notizie per chi coniuga partita IVA e lavoro subordinato: il limite di reddito da dipendente resta fissato a 35.000 euro, garantendo continuità e prevedibilità fiscale a migliaia di professionisti.
Cosa è successo
La manovra finanziaria per il 2026 ha confermato la proroga del limite di reddito da lavoro dipendente a 35.000 euro per chi aderisce al regime forfettario. Si tratta di una misura molto attesa che evita il ritorno alla soglia precedente di 30.000 euro e offre certezze ai contribuenti che alternano attività autonoma e subordinata.
La decisione rappresenta un segnale di stabilità in un contesto fiscale spesso caratterizzato da cambiamenti dell’ultimo minuto. Prima dell’introduzione temporanea di questo innalzamento, molti professionisti rischiavano di perdere i benefici del regime agevolato superando di poco il vecchio tetto, con conseguenti complicazioni amministrative e fiscali.
I numeri confermano l’appeal della misura: nel primo trimestre 2025 si sono registrate oltre 101.000 nuove aperture di partite IVA in regime forfettario, con un incremento dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Nel secondo trimestre le adesioni hanno raggiunto quota 55.940, sostanzialmente stabili rispetto al 2024.
Perché è importante
Questa proroga rappresenta molto più di un semplice adeguamento tecnico: è una tutela concreta per chi costruisce il proprio equilibrio economico tra lavoro autonomo e dipendente. Mantenere la soglia a 35.000 euro significa permettere a migliaia di professionisti di pianificare con serenità la propria attività senza il timore di improvvise modifiche normative.
Il regime forfettario, con la sua tassazione agevolata e la semplificazione degli adempimenti burocratici, si conferma uno strumento fondamentale per supportare microimprese e liberi professionisti, soprattutto nelle fasi iniziali della carriera. La misura favorisce la crescita di un tessuto economico dinamico e innovativo.
Sebbene le proposte di innalzare il limite di reddito autonomo a 100.000 euro non abbiano trovato spazio nella manovra, l’attuale conferma rappresenta comunque una base solida su cui costruire eventuali ampliamenti futuri, consolidando un percorso di sviluppo sostenibile per chi sceglie il lavoro indipendente.
Potrebbe interessarti: Fisco e partita IVA: cosa sapere sul pignoramento presso terzi
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto: Shutterstock
