Le borse europee, inclusa Piazza Affari, registrano una giornata moderatamente positiva, trainate da aspettative macroeconomiche globali. Mentre il Ftse Mib ha registrato un lieve progresso, l’attenzione degli investitori si concentra sui dati americani del mercato del lavoro, i cosiddetti Nonfarm Payrolls, considerati un importante indicatore per le future mosse della Fed.
Cosa è successo
Durante l’ultima seduta, Piazza Affari ha chiuso leggermente sopra la parità (+0,1%), con l’indice Ftse Mib a 30.440 punti. Tra i titoli in evidenza si sono distinti Bper (+2%), Saipem (+1,95%) e Banco Bpm (+1,7%), mentre Recordati (-1,4%) ha registrato la performance peggiore. Le principali piazze europee hanno vissuto una giornata volatile, influenzata dai dati sull’inflazione dell’eurozona e dal Job Report statunitense, che ha superato le attese con 216.000 nuovi posti di lavoro creati a dicembre.
I riflettori erano puntati sulle implicazioni delle letture economiche USA. I salari medi orari sono cresciuti oltre le aspettative (+4,1% su base annua), rafforzando la solidità del mercato del lavoro e riducendo la probabilità di un taglio dei tassi d’interesse da parte della Fed nel breve periodo. Nel frattempo, lo spread Btp-Bund si è mantenuto stabile a 167 punti base.
Anche i mercati delle materie prime hanno visto movimenti rilevanti, con il Brent a 79 dollari al barile e l’oro che si è rafforzato a 2.380 dollari l’oncia. Sul Forex, il cambio euro/dollaro si è apprezzato a 1,096, sostenuto dalle indicazioni economiche contrastanti tra le due sponde dell’Atlantico.
Perché è importante
Le attese sui Nonfarm Payrolls riflettono l’andamento generale dell’economia americana e influenzano le decisioni di politica monetaria globale. Il dato superiore alle attese mostra una resilienza economica, complicando il quadro per le banche centrali che cercano di bilanciare crescita e controllo dell’inflazione.
In Europa, l’inflazione core al 3,4% segnala progressi, ma resta lontana dall’obiettivo del 2% della BCE. Il tono “hawkish” di Christine Lagarde suggerisce che la politica monetaria rimarrà restrittiva per un periodo prolungato, con effetti diretti su settori sensibili come il credito e i consumi.
Infine, l’attenzione degli investitori si sposterà su ulteriori dati macroeconomici attesi nei prossimi giorni, tra cui l’inflazione USA e l’avvio della stagione delle trimestrali, cruciali per delineare le prospettive di crescita economica e le strategie delle principali aziende globali.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.