La prima seduta di agosto si apre con forti vendite a Piazza Affari e segnali di debolezza diffusi sulle principali borse europee, mentre spiccano movimenti decisi su alcuni titoli chiave come Campari, Pirelli, Enel e Ferrari.
Cosa è successo
Al suono della campanella, i maggiori indici di Borsa Italiana si sono posizionati subito in territorio negativo: alle 10:25 il FTSEMib perdeva l’1,54% e il FTSE Italia All Share l’1,04%. Vendite diffuse anche su Mid Cap e Star. L’onda rossa si è propagata dalle chiusure deboli di Wall Street (Dow Jones -0,74%, S&P500 -0,37%, Nasdaq -0,03%) e dal calo della Borsa di Tokyo (Nikkei -0,66%).
Sui mercati pesano anche uno spread Btp-Bund vicino agli 85 punti base (rendimento decennale oltre il 3,55%), un euro ancora sotto 1,145 dollari e il bitcoin in flessione a 115.000 dollari.
A catalizzare l’attenzione degli operatori, Campari è stata sospesa per eccesso di rialzo dopo la pubblicazione di una semestrale positiva, con un progresso teorico dell’8,15%. Il management resta però prudente nelle indicazioni per il breve termine.
Pirelli segna -2,64% dopo i dati del semestre, superiori alle attese ma accompagnati da una revisione cauta delle previsioni a causa delle incertezze sull’andamento della domanda nel 2025.
Tra i grandi, Enel arretra dell’1,67%: il gruppo ha visto crescere ricavi e margini ordinari, ha confermato i target 2025 e annunciato un piano di buyback fino a 1 miliardo di euro.
Ferrari, reduce da una pesante correzione, non trova spunti per il rimbalzo e cede un altro 1,01%.
Sul MidCap timidi movimenti per Salvatore Ferragamo (-0,4%) che ha avviato l’implementazione di un nuovo piano strategico. In netto rialzo invece Safilo Group (+11,6%) dopo i risultati finanziari del semestre.
All’Euronext Growth Milan, sguardi puntati su Braga Moro dopo l’esordio positivo di ieri: il titolo non riesce a fare prezzo in apertura.
Perché è importante
L’avvio debole di agosto agita i mercati finanziari, tra prese di profitto e preoccupazioni per l’incertezza macroeconomica globale. La sospensione di Campari e il nervosismo su Ferrari mostrano come i risultati societari e le guidance facciano ormai la differenza nelle scelte degli investitori. Le mosse di Enel e Pirelli evidenziano prudenza da parte dei grandi player italiani davanti a scenario internazionali più volatili.
Il segnale per investitori, trader e risparmiatori è chiaro: la selettività e l’attenzione alle guidance aziendali saranno decisive per navigare l’attuale fase di mercato, dove volatilità e rotazioni settoriali possono offrire opportunità e rischi in egual misura, soprattutto sulle blue chip e i titoli a media capitalizzazione.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto: Shutterstock