Le borse europee hanno iniziato la settimana in ribasso, influenzate dai recenti dati sul mercato del lavoro statunitense. A Milano, l’indice Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,3%, scendendo sotto i 35.000 punti. Tra i titoli in maggiore difficoltà, STMicroelectronics ha perso il 2,5%, mentre Ferrari e Campari hanno ceduto l’1,1%. In controtendenza, BPER Banca ha guadagnato l’1,3% e Iveco l’1%.
Cosa è successo
Il recente rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti ha mostrato dati superiori alle attese, riducendo le aspettative di imminenti tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. Gli investitori ora attendono i dati sull’inflazione, previsti per mercoledì, giorno in cui inizierà anche la stagione delle trimestrali con i risultati di Citigroup, JPMorgan e Goldman Sachs.
Questa situazione ha portato a un rafforzamento del dollaro e a un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il Treasury decennale statunitense è salito al 4,78%. In Europa, lo spread tra BTP italiani e Bund tedeschi si è attestato a 118 punti base, con il rendimento del BTP decennale al 3,8% e quello del Bund al 2,62%.
Nel mercato delle materie prime, il petrolio Brent ha raggiunto i massimi degli ultimi quattro mesi, avvicinandosi agli 81 dollari al barile, in seguito alle nuove sanzioni statunitensi contro la Russia. L’oro è rimasto stabile a 2.688 dollari l’oncia.
Perché è importante
L’andamento dei mercati finanziari è strettamente legato alle aspettative sulle politiche monetarie delle principali banche centrali. Dati economici positivi, come quelli sull’occupazione negli Stati Uniti, possono ridurre le probabilità di un allentamento delle politiche monetarie, influenzando negativamente i mercati azionari.
Inoltre, l’inizio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti fornirà indicazioni cruciali sulla salute delle principali istituzioni finanziarie e sull’andamento dell’economia globale. I risultati di banche come Citigroup, JPMorgan e Goldman Sachs saranno particolarmente osservati dagli investitori.
Infine, le tensioni geopolitiche e le sanzioni economiche, come quelle recentemente imposte dagli Stati Uniti alla Russia, continuano a influenzare significativamente i mercati delle materie prime, con ripercussioni sull’economia globale e sulle strategie degli investitori.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.