L’apertura della settimana per la Borsa Italiana registra un rimbalzo deciso dopo la correzione della scorsa settimana. Gli investitori tornano a mostrare fiducia, con il FTSE MIB e gli altri principali indici in territorio positivo, mentre si confermano tensioni sui mercati azionari internazionali.
Cosa è successo
Nella prima parte della giornata di lunedì 13 ottobre 2025, Piazza Affari si è mostrata in ripresa, con il FTSE MIB che guadagna lo 0,8% a 42.382 punti e il FTSE Italia All Share che sale dello 0,81%. Anche il FTSE Italia Mid Cap (+1,05%) e il FTSE Italia Star (+1,13%) hanno avviato la seduta con un segno più.
Tra i protagonisti di giornata spicca la flessione leggera di Ferrari (-0,2% a 343,5 euro), che incassa il pesante taglio del target price intervenuto dopo le revisione delle indicazioni finanziarie del 2030 da parte di alcune banche d’affari. In positivo invece Stellantis (+2,15% a 8,744 euro) e Cementir Holding (+4,91% a 16,68 euro) che mostrano dinamicità sin dall’apertura.
Sul fronte internazionale, la giornata non è altrettanto brillante, con i principali indici azionari statunitensi che venerdì hanno chiuso in netto calo: Dow Jones -1,9%, S&P 500 -2,71%, Nasdaq -3,56%. Sui mercati obbligazionari, lo spread Btp-Bund rimane stabile sopra gli 80 punti, mentre il rendimento del decennale italiano si conferma sotto il 3,5%. Sul forex, l’euro resta intorno a 1,16 dollari, mentre il Bitcoin ha sfiorato i 115.500 dollari.
Perché è importante
Il rimbalzo di Piazza Affari segna una risposta positiva degli investitori dopo la forte correzione di venerdì, mostrando una certa resilienza del mercato italiano nonostante le incertezze geopolitiche e commerciali globali. La pesante revisione del target price per Ferrari sottolinea le difficoltà del settore del lusso e rischia di pesare nel breve termine sul sentiment degli investitori.
Invece, il buon avvio di Stellantis e Cementir Holding suggerisce spazi di crescita sostenuti in alcuni comparti industriali e automobilistici, che potrebbero trainare il listino nelle prossime sedute. Rimane alta l’attenzione sulle tensioni tra Stati Uniti e Cina, che continuano a influenzare negativamente Wall Street e a mantenere alta la volatilità globale, ma il recupero europeo di lunedì fa ben sperare in un possibile miglioramento del clima di mercato a breve termine.
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