Dopo la debolezza della vigilia, Piazza Affari ha provato un avvio in segno positivo, sulla scia del parziale recupero visto a Wall Street. Ma l’entusiasmo è durato poco: già pochi minuti dopo l’apertura, gli indici italiani ed europei hanno invertito la rotta tornando in territorio negativo, con i titoli bancari ancora una volta nel mirino.
Cosa è successo
Alle 9:45 il FTSEMib segnava un calo dello 0,88% a quota 42.278 punti, mentre l’All Share cedeva lo 0,85%. Più contenute le perdite del Mid Cap (-0,24%) e dello STAR (-0,12%). Il movimento arriva dopo le prese di beneficio della seduta precedente, quando i bancari avevano contribuito a un ribasso di oltre un punto percentuale sull’indice principale.
Sul fronte societario, restano le pressioni su MPS (-3,47%) e Mediobanca (-2,62%), coinvolte nell’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa da Siena e in scadenza l’8 settembre. In flessione anche UniCredit (-1,4%), nonostante Citigroup abbia riavviato la copertura con raccomandazione “buy” e un target price a 74 euro.
Male anche Diasorin (-2,83%), al centro di nuove valutazioni da parte di JP Morgan, che ha avviato la copertura con giudizio “underweight” e prezzo obiettivo a 75,4 euro, in netto contrasto con la promozione arrivata ieri da Morgan Stanley.
Sul fronte internazionale, a Wall Street la giornata del 26 agosto si è chiusa con rialzi moderati: Dow Jones +0,3%, S&P 500 +0,41%, Nasdaq +0,44%, spicca Eli Lilly (+5,85%) grazie a risultati incoraggianti su un farmaco sperimentale per obesità e diabete.
Perché è importante
La difficoltà di Piazza Affari a consolidare un rimbalzo sottolinea il clima di cautela che domina i mercati europei. I bancari restano sotto osservazione, anche a causa delle indiscrezioni su un possibile contributo straordinario del settore al bilancio pubblico 2026, che potrebbe pesare sulle prospettive di utili e distribuzione dei dividendi.
In questo quadro, gli occhi degli investitori restano puntati sul mix di fattori interni — dalle operazioni straordinarie come l’Opas di MPS a Mediobanca — e sul contesto globale, con i listini americani che mostrano maggiore resilienza. Piazza Affari deve ancora dimostrare di poter agganciare un trend positivo stabile.
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