A Piazza Affari, le azioni Tim soffrono un momento di pressione con il prezzo che scende sotto la soglia psicologica di 0,5 euro. Questo movimento si verifica nonostante i conti positivi della controllata brasiliana Tim Brasil, che ha annunciato crescita sia degli utili che dei ricavi nel terzo trimestre 2025.
Cosa è successo
Tim Brasil ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto in aumento del 50% a 1,2 miliardi di reais (circa 195 milioni di euro), mentre i ricavi sono cresciuti del 4,5% a 6,7 miliardi di reais (circa 1,1 miliardi di euro). A guidare questa performance è stato il segmento Mobile, che ha fatto segnare una crescita del 5,2% a 6,2 miliardi di reais.
L’EBITDA è salito del 7,2%, raggiungendo 3,47 miliardi di reais, con un margine del 51,7% sui ricavi. L’amministratore delegato Alberto Griselli ha confermato la guidance positiva per il 2025, promettendo continuità nella solida traiettoria di crescita.
Perché è importante
Il calo delle azioni Tim a Piazza Affari riflette un sentiment di mercato più cautelativo, nonostante i buoni risultati in Brasile. Dal punto di vista tecnico, il prezzo delle azioni si sta avvicinando a livelli di supporto chiave (0,49 euro e 0,48 euro), sotto i quali potrebbe scattare una pressione venditrice più ampia con target intorno a 0,45 euro. Tuttavia, se il titolo dovesse mantenere questi livelli di supporto, potrebbe rilanciare il flusso di acquisti con obiettivi rialzisti verso 0,51-0,52 euro e oltre.
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