Close Menu
    Notizie più interessanti

    Azioni Generali: per Morgan Stanley il rally è solo all’inizio

    04/09/2025

    Deutsche Bank: la valutazione di Nvidia spinge l’S&P 500 verso il “rischio bolla”

    04/09/2025

    AEO sostenuta da Sydney Sweeney e Travis Kelce, ma basterà?

    04/09/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Azioni Generali: per Morgan Stanley il rally è solo all’inizio
    • Deutsche Bank: la valutazione di Nvidia spinge l’S&P 500 verso il “rischio bolla”
    • AEO sostenuta da Sydney Sweeney e Travis Kelce, ma basterà?
    • Jim Cramer: un titolo da comprare al posto di un gigante che “non capisce”
    • Addio a Giorgio Armani: lascia un impero da 2,3 miliardi di euro
    • Addio a Re Giorgio, icona del made in Italy nel mondo
    • Offerta MPS respinta dal CDA di Mediobanca: cosa succede ora?
    • Le scorte di Nvidia non sono un problema, ma “una scommessa calcolata”
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Thursday, September 4
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Homepage » Azioni Generali: per Morgan Stanley il rally è solo all’inizio

    Azioni Generali: per Morgan Stanley il rally è solo all’inizio

    Benzinga NeuroBy Benzinga Neuro04/09/2025 Azioni 3 min. di lettura
    Azioni Generali: per Morgan Stanley il rally è solo all’inizio
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Le azioni Generali Assicurazioni sono tornate a brillare a metà settimana, recuperando terreno dopo un avvio d’ottava in calo. Con un rialzo dell’1,4% che porta la progressione da inizio anno al 20%, il “Leone di Trieste” sembra cavalcare un’onda positiva. Ma il meglio deve ancora venire?

    Mentre il titolo si attesta intorno ai 33,11 euro, gli analisti di Morgan Stanley lanciano un messaggio audace, suggerendo che il vero potenziale di crescita potrebbe essere solo all’inizio. Questa visione si scontra con una media di valutazioni più caute, alimentando il dibattito sul futuro della compagnia.

    Cosa è successo

    La banca d’affari statunitense Morgan Stanley ha ripreso la copertura su Generali con un rating “overweight” e un target price ambizioso di 37,5 euro. Questo giudizio implica un chiaro invito a “sovrappesare” il titolo nel portafoglio, segnalando un considerevole potenziale di upside rispetto alle quotazioni attuali. Una visione che trova eco in quella di JP Morgan, che alcune settimane fa aveva confermato il rating “overweight” alzando il proprio target a 39 euro.

    Queste proiezioni bullish spiccano in un panorama di analisti più cauto: la media di 13 coperture attive su Generali assegna un rating “hold” con un target price medio di 32,6 euro, quasi sui livelli di prezzo attuali. Ciò suggerisce che per molti il titolo abbia già raggiunto il suo valore.

    Sul fronte interno, la settimana è stata dinamica. Generali ha comunicato due operazioni rilevanti: la Group Chief People & Organization Officer, Monica Alessandra Possa, ha ceduto 43.509 azioni per circa 1,46 milioni di euro, un’operazione che ha comunque attirato l’attenzione del mercato. Contemporaneamente, la compagnia ha proseguito il suo programma di buyback, riacquistando quasi 1,4 milioni di azioni tra il 25 e il 29 agosto per un esborso di circa 47,9 milioni di euro. A seguito di questi acquisti, Generali detiene il 2,29% del proprio capitale sociale in azioni proprie.

    Perché è importante

    Le raccomandazioni degli analisti, specialmente da colossi come Morgan Stanley e JP Morgan, fungono da importanti catalizzatori per il mercato. Un rating “overweight” con un target price elevato può attrarre nuovi investitori e consolidare la fiducia di quelli esistenti, spingendo al rialzo le quotazioni, come si è visto nel recente rimbalzo del titolo. La divergenza di opinioni, tuttavia, indica che il mercato sta ancora cercando una direzione chiara, rendendo il titolo oggetto di interesse per i trader più dinamici.

    Il programma di buyback, d’altro canto, è un segnale di fiducia della società nel proprio valore e un meccanismo per remunerare gli azionisti, riducendo il numero di azioni in circolazione e potenzialmente aumentandone il valore per azione. Questo, unito alla gestione del capitale, rafforza la percezione di una gestione finanziaria solida.

    La cessione di azioni da parte di un top manager, sebbene rientri nella normale gestione del patrimonio, è un dato che il mercato analizza per cogliere eventuali segnali sul sentiment interno, anche se non sempre implica una debolezza. In sintesi, Generali si trova in un momento di forte dinamismo, con un chiaro segnale bullish da parte di alcuni influenti e un approccio più cauto dalla media, in attesa che il mercato si allinei su una direzione più definita.

    Potrebbe interessarti: Poste Italiane primo azionista di Tim: ecco cosa cambia davvero


    Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.


    Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader

    La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.


    Foto: Shutterstock

    Analisi titoli azioni Generali borsa buyback Generali JP Morgan Mercato azionario Morgan Stanley rating target price

    Continua a leggere

    Deutsche Bank: la valutazione di Nvidia spinge l’S&P 500 verso il “rischio bolla”

    AEO sostenuta da Sydney Sweeney e Travis Kelce, ma basterà?

    Jim Cramer: un titolo da comprare al posto di un gigante che “non capisce”

    Addio a Giorgio Armani: lascia un impero da 2,3 miliardi di euro

    Offerta MPS respinta dal CDA di Mediobanca: cosa succede ora?

    Le scorte di Nvidia non sono un problema, ma “una scommessa calcolata”

    • Popolare
    • Recenti

    Bitcoin potrebbe crollare a $93.000 se dovesse perdere questo supporto

    29/08/2025

    Cripto in calo: cosa succede ai mercati prima dei dati sull’inflazione?

    29/08/2025

    Cripto e azioni: come investe la Gen Z secondo Mr. Wonderful

    29/08/2025

    Azioni Generali: per Morgan Stanley il rally è solo all’inizio

    04/09/2025

    Deutsche Bank: la valutazione di Nvidia spinge l’S&P 500 verso il “rischio bolla”

    04/09/2025

    AEO sostenuta da Sydney Sweeney e Travis Kelce, ma basterà?

    04/09/2025

    Notizie recenti

    • Azioni Generali: per Morgan Stanley il rally è solo all’inizio
    • Deutsche Bank: la valutazione di Nvidia spinge l’S&P 500 verso il “rischio bolla”
    • AEO sostenuta da Sydney Sweeney e Travis Kelce, ma basterà?
    • Jim Cramer: un titolo da comprare al posto di un gigante che “non capisce”
    • Addio a Giorgio Armani: lascia un impero da 2,3 miliardi di euro
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.