Morgan Stanley ha rafforzato la sua posizione in Italmobiliare, holding della famiglia Pesenti quotata sul segmento STAR della Borsa Italiana. La banca d’affari americana ha comunicato alla Consob di possedere una quota potenziale del 7,036% del capitale sociale, segnando un interesse crescente verso la società di partecipazioni italiana. Tuttavia, il titolo mostra segnali di debolezza tecnica dopo un prolungato rally rialzista.
Cosa è successo
Morgan Stanley ha formalizzato la sua partecipazione in Italmobiliare attraverso tre società controllate: Morgan Stanley & Co. International PLC, Prime Dealer Services Corp. e Morgan Stanley & Co. LLC. La quota si compone di un 5,670% di diritti di voto riferibili ad azioni ordinarie e un ulteriore 1,366% rappresentato da azioni oggetto di contratti di prestito titoli, caratterizzati dall’assenza di scadenza e dalla possibilità di restituzione a discrezione del prestatore.
Sul fronte tecnico, le azioni Italmobiliare hanno registrato una seduta negativa venerdì, con un calo del 2,24%, chiudendo a 32,70 euro dopo aver toccato un minimo a 32,55 euro. Questo movimento ribassista interrompe un trend positivo partito a inizio agosto, quando i titoli hanno invertito la rotta dal minimo di 27 euro, sostenuti da una trendline ascendente che li ha portati fino alla resistenza di 33,70 euro.
Oggi però il titolo è tornato a salire, e nel momento in cui scriviamo, è in rialzo dell’1% a 32,85 euro, evidentemente trainato dalla notizia di Morgan Stanley.
Perché è importante
L’ingresso significativo di Morgan Stanley in Italmobiliare testimonia l’interesse del mercato finanziario internazionale verso le holding italiane, ma la recente debolezza del titolo solleva interrogativi sulla sostenibilità del rally. Gli analisti sottolineano che il rialzo potrebbe essersi esteso eccessivamente, con volumi modesti e senza catalizzatori fondamentali a supporto.
Dal punto di vista operativo, gli esperti suggeriscono cautela: posizioni long sono consigliate solo sopra i 33,10 euro con target a 34 euro, mentre strategie ribassiste potrebbero attivarsi sotto i 32,55 euro, puntando all’area di supporto a 31 euro. Gli indicatori tecnici mostrano segnali contrastanti: l’RSI staziona in zona neutrale a 65, mentre il Supertrend mantiene ancora un orientamento positivo, lasciando aperte entrambe le possibilità direzionali nel breve termine.
Potrebbe interessarti: Milano in rialzo: FTSEMib sopra i 42.000 punti, banche protagoniste
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto: SAI-SU-PAW-KA / Shutterstock