Dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2025, UniCredit ha reso note le nuove stime di consensus elaborate da 16 broker italiani e internazionali. Le previsioni riguardano l’intero esercizio 2025 e i due successivi, fino al 2027. I dati mostrano un progressivo miglioramento della redditività e una politica di remunerazione più generosa per gli azionisti. In aumento anche l’utile per azione e la redditività del capitale.
Cosa è successo
Per l’intero 2025, il consensus indica un utile netto contabile di 9,63 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 9,39 miliardi precedenti. L’utile netto rettificato è atteso a 9,52 miliardi (+2,2% rispetto al 2024). Il dividendo stimato è pari a 3,2 euro per azione, con un rendimento del 5,6% sul prezzo di chiusura del 3 giugno (57,24 euro), in crescita rispetto alla precedente previsione di 3,14 euro.
Il margine di intermediazione per il 2025 dovrebbe attestarsi a 24,41 miliardi di euro, con un lieve calo rispetto al 2024 ma sopra le precedenti attese. Il risultato operativo netto si ferma a 14,15 miliardi, mentre le svalutazioni su crediti sono stimate in 726 milioni. Il CET1 ratio è previsto al 15,6%.
Per il 2026, UniCredit stima un utile netto contabile a 9,66 miliardi e un utile per azione a 6,8 euro. Il margine di intermediazione dovrebbe salire a 24,67 miliardi, mentre il dividendo 2027 è previsto a 3,47 euro per azione. Il risultato netto di gestione è indicato a 15,03 miliardi, con svalutazioni pari a 911 milioni.
Perché è importante
Le stime confermano una crescente fiducia degli analisti nella solidità finanziaria di UniCredit, con margini, utili e dividendi in costante aumento. Il progressivo miglioramento della performance operativa rafforza la posizione della banca in un contesto macroeconomico ancora incerto.
La generosa politica di distribuzione degli utili, con cedole in crescita fino a 3,84 euro per azione nel 2028 (relativa all’esercizio 2027), può attrarre investitori interessati a rendimento e stabilità. Il payout crescente evidenzia la sostenibilità del modello di business di UniCredit.
Infine, l’incremento delle stime sugli utili per azione (fino a 7,47 euro nel 2027) e il costante miglioramento dei risultati operativi consolidano le aspettative di creazione di valore nel medio periodo, rendendo UniCredit uno dei principali protagonisti del settore bancario europeo.
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Foto: chayanuphol/ Shutterstock