A meno di due mesi di distanza dal giorno delle elezioni presidenziali USA, c’è un tema di cui probabilmente gli investitori e gli elettori sentiranno parlare molto negli Stati Uniti.
Anche se spesso questa è definita la “settimana delle infrastrutture” o il “mese delle infrastrutture” a Washington D.C., gli Stati Uniti non hanno approvato un piano globale di spesa per le infrastrutture dai tempi dell’amministrazione Eisenhower.
Il dato è tragico: non solo i ponti e le strade americani stanno crollando, ma le infrastrutture sono considerate una via facile, e solitamente bipartisan, per creare posti di lavoro e aumentare il PIL.
Il candidato Democratico Joe Biden e il presidente Repubblicano in carica Donald Trump lo sanno, e infatti stanno entrambi facendo grandi promesse infrastrutturali. Resta da vedere se queste promesse verranno mantenute, ma alcuni ETF potrebbero trarre vantaggio da questa spavalderia politica.
FlexShares STOXX Global Broad Infrastructure Index Fund (NFRA)
Il FlexShares STOXX Global Broad Infrastructure Index Fund (NYSE:NFRA) è un fondo globale, ma gli Stati Uniti rappresentano l’esposizione geografica dominante. NFRA è posizionato per fornire risultati indipendentemente dall’esito delle elezioni.
“Gli investitori che cercano reddito e diversificazione del portafoglio possono trarre vantaggio dagli investimenti in infrastrutture”, secondo la ricerca di FlexShares. “La nostra analisi suggerisce che gli emittenti di infrastrutture tendono ad avere flussi di cassa prevedibili poiché forniscono servizi essenziali utilizzati in tutti gli ambienti economici. I titoli a tema infrastrutturale comportano un’esposizione sia all’azionario che ai tassi di interesse e possono fornire una fonte di reddito alternativa, che in un contesto con tassi di interesse bassi può essere interessante”.
NFRA segue lo STOXX Global Broad Infrastructure Index, che include asset infrastrutturali tradizionali e non.
Global X U.S. Infrastructure Development ETF (PAVE)
Il Global X U.S. Infrastructure Development ETF (PAVE) (CBOE:PAVE) è molto rilevante nella conversazione politica sugli ETF che seguono questo tema, essendo l’unico fondo della categoria dedicato all’azionario infrastrutturale statunitense.
Il focus interno potrebbe rendere PAVE un ETF vincente se Biden – o Trump – manterrà le promesse in tema infrastrutturale.
“Biden farà un investimento accelerato di 2 trilioni di dollari, con un piano per distribuire quelle risorse durante il suo primo mandato, predisponendoci irreversibilmente verso la rotta che punta a soddisfare l’ambizioso progresso climatico richiesto dalla scienza”, secondo il sito della sua campagna presidenziale.
ProShares DJ Brookfield Global Infrastructure ETF (TOLZ)
Il ProShares DJ Brookfield Global Infrastructure ETF (NYSE:TOLZ) ha un rendimento di quasi il 3,1%, riflettendo la proposta di reddito offerta dall’investimento in questa asset class; inoltre TOLZ possiede due importanti requisiti: valutazioni convincenti e focus puro sulle infrastrutture.
“L’ETF, dedito interamente alle infrastrutture poiché investe nei proprietari e negli operatori del settore, può essere una soluzione convincente. Questa categoria offre un modo per investire in società che generano reddito fornendo allo stesso tempo prospettive interessanti, in base alle valutazioni relative dell’S&P 500”, ha affermato ProShares in una nota recente.