Investire in azioni che pagano dividendi si è dimostrato una strategia redditizia per gli investitori, soprattutto in tempi di incertezza economica.
Mentre l’anno scorso regnava l’angoscia sull’economia e quest’anno l’inflazione galoppante ha portato ad aumenti aggressivi dei tassi da parte della Fed, gli investitori hanno cercato rifugio in azioni che offrivano l’attrattiva di rendimenti costanti.
Tuttavia, sembra esserci stato un cambio di rotta tra gli investitori riguardo alle loro preferenze di investimento.
Perché le azioni da dividendo piacciono di meno
Secondo una nota di Ned Davis Research, le azioni non da dividendo nell’S&P 500 hanno superato le azioni da dividendo, con un guadagno combinato del 18% rispetto al guadagno del 4% per le azioni da reddito nel 2023, come riportato dallo Wall Street Journal.
Questo segna la performance più debole del primo semestre per le azioni da dividendo rispetto alle loro controparti non da dividendo.
Il Journal ha dichiarato che attualmente, circa l’80% (400 aziende) delle aziende dell’S&P 500 pagano dividendi.
Nonostante le condizioni economiche non migliorino significativamente, le azioni che offrono dividendi hanno perso il loro appeal. La Federal Reserve, sotto la guida di Jerome Powell, ha mantenuto una posizione da falco, sospendendo i rialzi dei tassi a giugno per la prima volta durante questo ciclo di stretta.
La traiettoria dell’economia rimane incerta mentre economisti e analisti sono divisi sulla possibilità di una recessione.
Perché è importante
Secondo il rapporto, gli investitori stanno rivolgendo la loro attenzione alle azioni tecnologiche incentrate sulla crescita, in particolare quelle legate all’intelligenza artificiale. Gli investitori sono infatti affascinati dai potenziali profitti futuri anziché concentrarsi sui rendimenti immediati.
Ed Clissold, il capo stratega degli Stati Uniti presso Ned Davis Research, avrebbe dichiarato: “La crescita economica è stata positiva ma bassa, quindi gli investitori si sono concentrati su poche aziende che pensano possano offrire crescita”.
“Le persone non comprano azioni di intelligenza artificiale perché sono entusiaste del loro dividendo”.
Il rapporto ha evidenziato che aziende come Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA), che ha avuto una crescita incredibile del prezzo delle azioni quest’anno, ha un rendimento del dividendo di solo lo 0,04%. Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL), che ha registrato un aumento del 49,7% dall’inizio dell’anno, ha un rendimento da dividendo di solo lo 0,5%.
Dividendi in diminuzione?
Il rapporto ha anche attribuito la scarsa performance delle azioni da dividendo al significativo ritiro delle azioni delle banche regionali durante la crisi bancaria di inizio anno e al declino delle azioni energetiche a causa dei prezzi del petrolio grezzo in ribasso.
Secondo il rapporto, i rendimenti totali di Zions Bancorp (NASDAQ:ZION), Comerica Inc. (NYSE:CMA) e Citizens Financial Group, Inc. (NYSE:CFG) sono diminuiti rispettivamente del 44%, del 35% e del 32%. Questi rendimenti totali includono dividendi e apprezzamento delle azioni.
Il rapporto ha anche evidenziato una diminuzione dei rendimenti totali di Occidental Petroleum Corp. (NYSE:OXY), Exxon Mobil Corp. (NYSE:XOM) e Valero Energy Corp. (NYSE:VLO) rispettivamente al 6,1%, 1,2% e 6%.
Un altro fattore che contribuisce alla sotto-performance delle azioni da dividendo è il rendimento relativamente attraente offerto dai titoli di stato privi di rischio per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008, che devia parte degli investimenti da queste azioni verso i titoli del Tesoro.