Le azioni del colosso streaming Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) hanno sovraperformato il mercato generale, rendendo la valutazione meno allettante. Un analista di Imperial Capital ha spiegato in 4 punti i motivi legati alla solida performance del titolo.
Cosa dicono gli analisti su Netflix David Miller ha declassato le azioni da Outperform a In-Line ma ha mantenuto l’obiettivo di prezzo a 489 dollari, suggerendo un rialzo di circa il 2,5% rispetto ai livelli attuali.
La tesi su Netflix Nel primo trimestre le azioni Netflix sono aumentate del 14,8%, rispetto al calo del 20,6% registrato dall’indice S&P 500, e dall’inizio dell’anno fino ad ora il titolo è balzato del 50,2%, rispetto al calo del 3,3% realizzato dall’S&P 500, ha affermato Miller in un nota di lunedì.
- Netflix, secondo l’analista, è uno dei pochissimi nomi nell’indice S&P 500 ad essere praticamente immune agli effetti economici della crisi di COVID-19. Il prezzo per ogni iterazione di servizio risulta alquanto resistente ad una recessione e la fruizione di contenuti è fuori dal comune, ha spiegato Miller.
- La compagnia non ha alcun asset esposto alla minaccia secolare nel settore dei media, come le reti via cavo, né attività interessate dall’emergenza coronavirus come parchi a tema o sale cinematografiche, ha affermato Miller.
- Miller ha osservato che Netflix ha smentito “la mentalità da gruppo di Wall Street”, secondo la quale il lancio nel quarto trimestre di Disney+ da parte di Walt Disney Co (NYSE:DIS) avrebbe portato all’erosione della quota di mercato di Netflix, costringendola ad abbassare i prezzi.
- Infine l’analista è del parere che Netflix si sia differenziato efficacemente dalla rivale Disney+, in quanto “Disney+ è in gran parte costituito da una miriade di marchi di intrattenimento americani esportati a livello globale, mentre NFLX è praticamente un buffet di spettacoli globali provenienti da quasi ogni Paese del mondo”.
Movimento dei prezzi di NFLX Nel trading pre-market di lunedì, le azioni Netflix sono salite dello 0,6%, a 479,90 dollari.