Una società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) ha annunciato l’intenzione di quotare in Borsa la nuova piattaforma di Donald Trump per media e social media; al momento dell’annuncio, la presentazione non ha offerto previsioni finanziarie o sugli utenti.
Lunedì sono emersi nuovi dettagli grazie al deposito di un modulo 8-K (ovvero un documento che le aziende USA devono redigere per annunciare eventi di rilievo per i loro azionisti).
1. I dettagli sul PIPE
Uno dei misteri dell’accordo SPAC annunciato fra Digital World Acquisition Corp (NASDAQ:DWAC) e Trump Media & Technology Group riguardava gli investitori e i dettagli del PIPE (investimento privato in società quotate): nel fine settimana è stato annunciato che, come parte del PIPE, è stato investito 1 miliardo di dollari nell’accordo. Le azioni privilegiate verranno offerte agli investitori del PIPE a un prezzo di conversione iniziale di 33,60 dollari per azione.
Il prezzo di conversione rappresenta uno sconto rispetto all’attuale prezzo delle azioni DWAC, che potrebbe essere modificato.
“Se il prezzo medio ponderato per il volume dell’entità congiunta nei 10 giorni di negoziazione successivi alla chiusura dell’aggregazione aziendale sarà pari o superiore a 56 dollari, non si verificherà alcun aggiustamento al ribasso. Se il prezzo medio ponderato per il volume registrato in chiusura sarà inferiore a 56 dollari, il prezzo di conversione dovrà essere adeguato al maggiore fra uno sconto del 40% sul prezzo medio ponderato per il volume registrato in chiusura e il prezzo minimo di 10 dollari”, si legge nel comunicato stampa.
2. L’indagine della SEC
Nel modulo 8-K è stata inclusa anche la notizia che è giunta una richiesta di informazioni da parte della FINRA (una società privata di auto-regolamentazione dei mercati finanziari) in merito all’annuncio dell’accordo. Inoltre, DWAC ha ricevuto una richiesta informativa di documenti da parte della Securities and Exchange Commission (SEC): l’indagine della SEC è rivolta in particolare a documenti sulle riunioni del consiglio di amministrazione, sulle politiche e le procedure di trading, numeri di telefono, indirizzi e-mail e identità degli investitori.
3. L’utilizzo di Rumble
TMTG ha confermato che utilizzerà Rumble Cloud per i server delle applicazioni e dei database; Rumble, che verrà quotata in Borsa tramite CF Acquisition Corp VI (NASDAQ:CFVI), gestisce un analogo marchio di media volto a evitare la censura.
Howard Lutnick, l’amministratore delegato della SPAC CFVI, venerdì ha dichiarato a Bloomberg che Rumble ha siglato una partnership con DWAC, facendo così salire il prezzo delle azioni.
4. La competizione con Twitter e Netflix
La presentazione iniziale di DWAC e TMTG era stata incentrata sulla sfida alle grandi aziende tech dei social media e dei media, in particolare a quelle che in passato avevano censurato Trump; la nuova presentazione pubblicata lunedì si è basata molto sul confronto della società con Twitter Inc (NYSE:TWTR) e Netflix (NASDAQ:NFLX) attraverso le rispettive offerte Truth Social e TMTG+.
Truth Social intende fornire una piattaforma globale aperta, libera e onesta “senza discriminare le ideologie politiche”.
TMTG+ offrirà un servizio di streaming on demand e vuole offrire un “intrattenimento non lavorativo” per i consumatori.
5. Le previsioni sugli abbonati
Per la prima volta l’accordo SPAC della società di Trump ha fornito alcuni dettagli sui potenziali abbonati: TMTG prevede di raggiungere 81 milioni di utenti entro il 2026 con Truth Social; si prevede che l’app – che non è stata ancora rilasciata – l’anno prossimo avrà 16 milioni di utenti. Le previsioni sugli utenti di Truth Social si basano su un sondaggio di Politico effettuato fra gli elettori registrati, secondo quanto indicato nella presentazione.
Per quanto riguarda TMTG+, la società prevede che gli abbonati raggiungeranno i 40 milioni entro il 2026, ovvero meno del 20% degli attuali abbonati a Netflix.
6. Monetizzazione degli utenti
TMTG prevede di monetizzare il 5% dei suoi utenti di Truth Social nel 2022 e il 26% degli utenti entro il 2026; la società prevede di raggiungere un fatturato medio per utente di 13,50 dollari entro il 2026, ovvero il 43% in meno rispetto all’attuale fatturato medio per utente di 23,76 dollari realizzato da Twitter, ha dichiarato la società.
Per TMTG+, la società prevede un canone mensile di 9 dollari entro il 2026.
“TMTG+ potrebbe offrire un prezzo più vicino a quello di Netflix, data la base molto entusiasta del Presidente Trump”.
Netflix ha un fatturato medio per utente di 11,73 dollari al mese; la piattaforma di streaming Disney+ di The Walt Disney Company (NYSE:DIS) ha invece un fatturato medio mensile per utente di 4,16 dollari.
7. Le previsioni sui ricavi
Date le previsioni riguardanti le principali divisioni di TMTG, la società ha emesso una previsione sui ricavi per ogni anno dal 2022 al 2026, suddivisi come segue:
2022: 1 milione di dollari
2023: 114,1 milioni
2024: 835 milioni
2025: 1,8 miliardi
2026: 3,7 miliardi
Movimento dei prezzi
Lunedì le azioni DWAC hanno perso il 2,58% chiudendo a 43,81 dollari.