L’amministratore delegato di General Motors Company (NYSE: GM), Mary Barra, confida nel fatto che entro la fine di giugno la produzione di veicoli nordamericana tornerà vicina ai livelli pre-pandemia COVID-19.
Cosa è successo
Mercoledì, durante il suo discorso alla conferenza automobilistica di Wolfe Research, Mary Barra ha riferito il notevole sforzo intrapreso da General Motors per riavviare la produzione il 18 maggio, con un focus particolare sui pickup.
L’ad ha affermato: “Questa settimana continueremo ad aggiungere ulteriori turni nei nostri stabilimenti in Nord America e pensiamo che raggiungeremo la capienza regolare entro la fine di giugno, e se possibile, anche prima”.
A partire da lunedì, gli impianti statunitensi che producono pickup di grandi dimensioni lavoreranno su tre turni, ma non saranno ancora ai livelli pre-pandemici. Lo stabilimento di GM di Silao, in Messico, sta lavorando su un solo turno, secondo un portavoce della compagnia, Jim Cain.
Il CEO ha rivelato che la domanda è sostenuta, dicendo: “C’è una domanda molto forte da parte dei nostri rivenditori per diversi veicoli, in particolare per i pickup”.
Perché è importante
Cain ha rifiutato di fornire informazioni alla CNBC in merito alla percentuale degli impianti GM situati in Nord America che sono tornati ai livelli di produzione precedenti alla pandemia di Coronavirus.
Nel frattempo, l’88% dei lavoratori a tempo pieno della rivale Fiat Chrysler Automobiles NV (NYSE: FCAU) è tornato a lavorare, con una percentuale dell’85% negli stabilimenti degli Stati Uniti e dell’88% in Messico. Ford Motor Company (NYSE:F) ha rifiutato di fornire le cifre.
GM ha riaperto il suo stabilimento di Silao il 20 maggio. I politici messicani continuano a essere diffidenti riguardo alla riapertura degli impianti in questa fase intermedia della pandemia, ma l’industria automobilistica statunitense e i funzionari hanno fatto pressione sul governo messicano affinché riaprissero.
Lo stabilimento di Lear Corporation – produttore di ricambi auto – a Rio Bravo, Texas, ha visto venti vittime tra i dipendenti a causa del Coronavirus, il che ha reso l’impianto il focolaio di COVID-19 con il più alto numero di decessi in Nord America. I dipendenti di Lear si dicono timorosi di tornare al lavoro.
Movimento dei prezzi
Le azioni di GM erano in rialzo dell’1%, a 29,36 dollari, nella sessione seguente alla chiusura dei mercati di mercoledì. Il titolo aveva chiuso la sessione regolare in aumento del 6,06%, a 29,07 dollari.