La città di New York sta assistendo a un calo significativo degli annunci di Airbnb, Inc (NYSE:ABNB) a causa della stretta sui regolamenti per gli affitti a breve termine.
La severa applicazione delle linee guida della città, che scatterà il 5 settembre, ha spinto molti host a ritirare i loro annunci in anticipo.
Gli host si stanno affrettando a conformarsi ai nuovi obblighi prima della scadenza, mentre Airbnb stessa ha bloccato le prenotazioni future per le date successive a questa scadenza, come riporta il Wall Street Journal.
Le nuove linee guida della città richiedono che tutti gli host di affitti a breve termine si registrino presso la città.
Per poter essere registrati, gli host non possono affittare un intero appartamento o una casa, anche se sono i proprietari.
Inoltre, i padroni di casa devono essere presenti durante i soggiorni dei loro ospiti. Queste regole hanno suscitato preoccupazioni tra gli host, molti dei quali ritengono che la normativa li abbia spinti a uscire dal mercato.
Descrivendo le severe norme come “un divieto di fatto sugli affitti a breve termine”, Airbnb ha espresso le proprie preoccupazioni. Gli host affermano che questa volta l’atmosfera è notevolmente diversa.
Gli effetti di queste norme non si limitano a New York. I consigli comunali di Dallas, Philadelphia e New Orleans hanno già stabilito una serie di restrizioni per gli affitti a breve termine.
Le decisioni prese a New York potrebbero costituire un precedente per altre città, lasciando il settore e i suoi clienti con il fiato sospeso.
Molti host dicono di aver utilizzato la piattaforma per affittare il proprio appartamento quando sono in viaggio. Per questi utenti e host, le entrate aggiuntive derivanti dagli affitti Airbnb sono state una manna finanziaria, che ha permesso loro di dedicarsi ad altre passioni e carriere.
Le misure adottate dalla città arrivano dopo una lunga battaglia legale con Airbnb. Le autorità sostengono che queste misure affrontano la crisi degli alloggi a prezzi accessibili della città, mentre Airbnb e i suoi host hanno riconosciuto di essere diventati bersagli facili.
Con circa 38.500 annunci di Airbnb a New York, che si traducono in un fatturato netto annuale di 85 milioni di dollari, entrambe le parti hanno una posta in gioco molto alta.
A partire dal 5 settembre, gli host devono essere registrati o possedere lo status di Classe B per offrire soggiorni in affitto a breve termine.
In particolare, piattaforme come Airbnb, Vrbo e Booking.com (NASDAQ:BKNG) potrebbero affrontare sanzioni se elaborano pagamenti per transazioni non registrate.
Al contrario, gli ospiti sono esenti da sanzioni, ma vedranno ridursi le possibilità di alloggio.
Movimento dei prezzi
Le azioni ABNB sono salite dello 0,71% a 127,98 dollari nell’ultimo controllo pre-market di mercoledì.