Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ha fatto una piccola incursione nel settore healthcare con alcune funzionalità per la salute nei suoi prodotti e nelle sue app.
Un report del Wall Street Journal di mercoledì ha affermato che un progetto interno di Apple, denominato Casper, valuta la possibilità di creare una rete di assistenza primaria a marchio Apple.
Gene Munster, analista della società di Cupertino e socio dirigente di Loup Ventures, ritiene che ciò sia improbabile e prevede invece che le ambizioni sanitarie di Apple rimarranno orientate a dispositivi e dati che potranno essere sfruttati dai medici per le cure.
Secondo Munster, le iniziative di Apple nel settore sanitario saranno costituite da tre elementi fondamentali: acquisizione dei dati, condivisione dei dati e fornitura dell’assistenza sanitaria.
Certificazione FDA elemento chiave per l’acquisizione dei dati
L’offerta sanitaria primaria di Apple è l’acquisizione dei dati tramite l’Apple Watch, che misura la frequenza cardiaca, la fibrillazione atriale, i livelli di ossigeno nel sangue, l’elettrocardiogramma e il rilevamento delle cadute.
Probabilmente il Watch si evolverà come dispositivo di raccolta dati, con il monitoraggio della pressione sanguigna e della glicemia come caratteristiche logiche successive; Munster, inoltre, prevede un possibile incremento nell’adozione del Watch.
“Stimiamo che circa il 13% degli utenti di iPhone siano utenti Watch e riteniamo che questa cifra possa aumentare fino a oltre il 40% nel corso del tempo”, ha affermato Munster.
L’analista ha spiegato che l’Apple Watch ha ottenuto la designazione di Classe II dalla Food and Drug Administration per la sua funzione di rilevamento della fibrillazione atriale; il Watch, comunque, deve ancora garantirsi le certificazioni di Classe II per altre feature, fra cui la frequenza cardiaca generale e il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue, ha aggiunto Munster.
“La questione centrale è se gli ingegneri Apple potranno fornire accuratezza dei dati di livello FDA su tutta la gamma delle funzionalità di Watch”, ha proseguito l’esperto di Loup Ventures.
L’esperienza di Apple dovrebbe aiutare nella condivisione dei dati
La condivisione dei dati, che è analoga alle API (application programming interfaces) e al middleware, costituisce uno strato essenziale fra il dispositivo di acquisizione dati e i fornitori esterni di servizi sanitari, come medici, assicuratori e la rete generale di assistenza primaria, ha affermato Munster.
Secondo l’analista, l’esperienza di Apple in dispositivi, software, privacy e sicurezza rende questa opportunità alla portata dell’azienda.
Fornitura delle cure
Secondo Munster, lo strato finale di uno stack integrato per il settore healthcare è costituito proprio dal fornire l’assistenza sanitaria; si tratta essenzialmente dell’interazione con un medico, ed è ciò che il progetto Casper di Apple mira a realizzare, osserva l’esperto di Loup Ventures.
È improbabile che alla fine Apple offrirà una rete di assistenza primaria, dato che questa è al di fuori della competenza hardware-software-servizi dell’azienda, ha affermato Munster.
Qualora decidesse di farlo, Apple avrebbe le risorse, ma c’è un costo opportunità nel seguire la strada della fornitura di servizi a basso margine, ha concluso l’analista.
All’ultimo controllo, le azioni Apple erano in calo dello 0,85% a 131,23 dollari.
(Foto: Apple)