Le azioni Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) hanno mostrato performance modeste da inizio anno e un’analista di Morgan Stanley vede un’opportunità di acquisto a lungo termine sulle azioni del colosso tecnologico.
Cosa dicono gli analisti su Apple
Katy Huberty ha ribadito sul titolo Apple la valutazione Overweight, con un target price di 162 dollari.
I punti salienti su Apple
Il nuovo volume di call sulle azioni Apple è basso a causa delle preoccupazioni degli investitori per un periodo stagionalmente poco propizio nel ciclo dell’iPhone, per i rischi di carattere normativo e per i deboli dati sulle vendite comparabili relative alla domanda di lavoro e studio da casa dovuta alla pandemia di COVID-19, ha spiegato Huberty in una nota.
Gli investitori, inoltre, temono che un ciclo a S degli iPhone maggiormente evolutivo possa portare a cicli estesi di sostituzione degli stessi, ha affermato l’analista.
Probabilmente il fatturato registrerà una flessione nel 2022, aumentando la probabilità di revisioni negative delle stime, secondo Huberty.
“Riconosciamo questi rischi, ma abbiamo un outlook più positivo”, ha proseguito l’esperta di Morgan Stanley.
La narrativa dominante del caso ribassista è che l’iPhone entri in un ciclo di aggiornamento più modesto, o ciclo a “S” – un periodo in cui i ricavi da iPhone sono storicamente diminuiti a un tasso a doppia cifra, ha affermato l’analista; Huberty, comunque, ha previsto che il rischio di un simile calo nei ricavi da iPhone per l’anno prossimo sia basso.
Ciò è dovuto a un periodo più lungo nel ciclo di sostituzione degli iPhone rispetto al passato, all’espansione delle offerte di permuta, finanziamento e rateizzazione di Apple e all’adozione del 5G, che è ancora nella sua fase nascente, secondo Huberty.
“Nel complesso, questi fattori rafforzano la fiducia che il ciclo di iPhone 13 non assomiglierà ai cicli a S passati, un aspetto che si riflette nella nostra previsione aggiornata di 231 milioni di unità vendute di iPhone per l’anno fiscale 2022”, ha detto l’analista.
Huberty sostiene che il trimestre di giugno sarà più solido di quanto originariamente previsto, poiché gli iPhone e gli iPad sono in linea con le stime di Morgan Stanley.
Huberty ha aumentato del 3-5% le stime sui ricavi e gli utili per azione per il trimestre di giugno.
Il percorso dei catalizzatori sul titolo Apple si manifesterà maggiormente nell’ultima parte di quest’anno, ha detto l’analista.
Fra gli anni fiscali 2020 e 2023 la società può sostenere una crescita annuale dei ricavi compresa fra il 10 e il 15% e una crescita annuale degli utili per azione compresa fra il 15 e il 20%, ha proseguito l’esperta di Morgan Stanley.
“A 24 volte il rapporto tra firm value e free cash flow, riteniamo che la valutazione attuale presenti una buona opportunità di acquisto a lungo termine”.
Movimento dei prezzi AAPL
Nella sessione di giovedì le azioni Apple hanno ceduto lo 0,22% chiudendo a 133,41 dollari.
Foto: Tim Cook, CEO di Apple. Foto gentilmente concessa da Apple