Il panorama dei media sta cambiando rapidamente, creando opportunità in questo ambito sia per le aziende che vanno a gonfie vele sia per quelle che non funzionano.
Lunedì Goldman Sachs ha avviato la copertura di sei titoli del comparto dei media, con posizioni variabili da rialziste a ribassiste.
Cosa dicono gli analisti sui titoli del settore media
L’analista di Goldman Brett Feldman ha avviato la copertura di questi sei titoli del settore:
- Walt Disney Co (NYSE:DIS), raccomandazione Buy, obiettivo di prezzo 137 dollari.
- CBS Corporation (NASDAQ:VIAC), rating Buy, target di prezzo 34 dollari.
- Discovery Communications Inc (NASDAQ:DISCA), raccomandazione Neutral, prezzo obiettivo 20 dollari.
- Lions Gate Entertainment Corp. (NYSE:LGF-A), rating Neutral, target di prezzo 8 dollari.
- Fox Corp Classe A (NASDAQ:FOXA), raccomandazione Sell, target di prezzo 21 dollari.
- AMC Networks Inc (NASDAQ:AMCX), rating Sell, obiettivo di prezzo 19 dollari.
La tesi sui titoli del settore dei media
Feldman ha affermato che la rinuncia agli abbonamenti TV in favore dei servizi online non è certamente una nuova tendenza nei media tradizionali, ma solo perché queste società sanno come dovrebbero agire per rimanere sulla cresta dell’onda, non significa che per loro sarà facile farlo.
“Con le principali società di media che generano il 30-90% dei loro ricavi dalla pubblicità video lineare e dalle commissioni di affiliazione, riteniamo che le prospettive degli investitori, determinate dalla capacità di sostituire questi ricavi tramite i servizi diretti al consumatore (DTC), saranno un fattore chiave per i titoli”, ha scritto Feldman nella nota.
L’analista ha poi dichiarato che Disney+ è stato chiaramente uno dei primi modelli di successo tra le compagnia che si sono orientate verso il DTC, ma che gli investitori potrebbero non aver colto appieno il fatto che anche CBS è ottimamente posizionata per compiere questo cambio di paradigma.
D’altro canto, Feldman è scettico sulla capacità di Fox di abbandonare il modello di business lineare, e le offerte “over-the-top” di nicchia della AMC in questo momento non si avvicinano nemmeno lontanamente a una compensazione delle perdite determinate dal modello operativo tradizionale.
Il punto di vista di Benzinga
Nei prossimi anni la transizione digitale nel panorama dei media potrebbe rispecchiare la transizione digitale nel settore del commercio al dettaglio. Le compagnie retail tradizionali come Walmart Inc (NYSE:WMT), disposte a sopportare il fardello di ingenti investimenti per la trasformazione delle proprie attività, stanno raccogliendo adesso i frutti a lungo termine di quegli investimenti, mentre altre come Sears e J.C. Penney, che non sono state altrettanto reattive nell’adattarsi, sono state messe da parte.