Gene Munster e Andrew Murphy, rispettivamente co-fondatore e socio dirigente di Loup Funds, hanno parlato degli utili del quarto trimestre di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG).
Cosa è successo
Murphy ha dichiarato di aver apprezzato i “solidi risultati” dell’azienda e che i mercati hanno reagito positivamente al report.
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Munster ha etichettato Google e la rivale Apple Inc (NASDAQ:AAPL) come i “due leader”, dicendo che il vantaggio nel segmento della ricerca è spiccato ai suoi occhi: “È risultato superiore del 6% rispetto alle stime di Wall Street; i ricavi complessivi di Google sono migliorati del 4%”.
Secondo Munster, la ricerca è il segmento più importante di Google.
L’analista ha affermato che i risultati di Google hanno rappresentato una “lettura positiva su Facebook (NASDAQ:FB)” — che dovrebbe pubblicare i suoi numeri giovedì — poiché le due società “tendono a muoversi nella stessa direzione”.
Munster ha osservato che Facebook dovrà gestire la questione dell’IDFA (Identifier for Advertisers) di Apple, ma i risultati di Google sono stati comunque una “buona indicazione”.
Confrontando la crescita di Google con i numeri di due anni fa, Munster ha affermato che “è l’ossigeno di Internet, e penso che gli investitori possano dormire bene sapendo che l’azienda lo sta portando a un livello più alto”.
Perché è importante
Alphabet, società madre di Google, martedì ha riportato un utile per azione del quarto trimestre di 30,69 dollari, battendo la stima di Wall Street che si attestava a 27,48 dollari.
I ricavi trimestrali ammontano a 75,3 miliardi di dollari, in aumento del 32% su base annua; i numeri dei ricavi hanno battuto la stima di consenso di 72,1 miliardi, secondo Benzinga Pro.
La riduzione dei ricavi complessivi dal 40% del trimestre precedente al 32% del quarto trimestre rappresenta una “dichiarazione” per l’analista, che però ha affermato come il dato sia risultato “migliore del previsto”.
La società madre del colosso dei motori di ricerca ha anche annunciato un frazionamento azionario con rapporto 20:1, che diventerà effettivo dal 1° luglio.
“Credo significhi che gli inserzionisti sono pienamente coinvolti nell’economia e questo è stato il mio principale punto saliente [dai risultati]”.
Munster ha dichiarato che Google è il suo terzo nome preferito nella lista dei titoli FAANG, con Apple e Facebook ai primi due posti, ma ha definito Apple e Google lo “standard di riferimento”.
Movimento dei prezzi
Nella sessione after-hours di martedì le azioni di Classe A di Alphabet sono balzate del 9,2% a 3.005 dollari dopo aver chiuso la sessione regolare in rialzo dell’1,7% a 2.752,88 dollari; lo stesso giorno, in after-market le azioni di Classe C di Alphabet hanno guadagnato il 9,2% a 3.010,55 dollari dopo aver chiuso la sessione regolare in aumento dell’1,6% a 2.757,57 dollari.