Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) scambia molto lontano dal suo massimo storico di 414,50 dollari raggiunto il 4 novembre 2021.
Colpa dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk?
Circa tre quarti degli investitori istituzionali intervistati da Morgan Stanley hanno attribuito in modo quantomeno significativo alla situazione di Twitter la recente sottoperformance delle azioni di Tesla, ha affermato in una nota l’analista Adam Jonas.
Circa il 40% degli intervistati ritiene che Twitter abbia detarminato almeno per metà la recente debolezza e circa il 65% ritiene che l’acquisizione di Twitter avrà un impatto negativo o leggermente negativo sull’attività di Tesla in futuro, ha affermato l’analista.
Solo il 5% circa si aspetta che l’acquisizione abbia un impatto positivo sull’attività di Tesla in futuro e il 30% si aspetta che l’accordo sia neutrale per il produttore di veicoli elettrici.
La situazione su Twitter espone potenzialmente Tesla sul sentiment o la domanda dei consumatori, le partnership commerciali, le relazioni o il supporto del governo e il supporto dei mercati dei capitali, ha affermato Jonas.
Rialzista su Tesla
Nonostante Twitter, l’analista ha affermato di rimanere rialzista su Tesla, in quanto è l’unico nome che genera un profitto, al netto degli incentivi.
L’attuale prezzo delle azioni offre un potenziale rialzo dell’80% rispetto all’obiettivo di prezzo di Morgan Stanley, ha aggiunto.
Ives fornisce una raccomandazione Outperform e un target price di 180 dollari sulle azioni.
Tesla ha chiuso la sessione di lunedì in rialzo dello 0,03% a 182,92 dollari. Dati di Benzinga Pro.
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