La startup cinese di veicoli elettrici Nio Inc – ADR (NYSE:NIO), che ha rivelato i propri piani per l’espansione in Europa, potrebbe mirare agli Stati Uniti come passo successivo.
Nio getta le basi per l’ingresso negli Stati Uniti? Nio sta cercando candidati per una posizione di livello medio-alto che prevede la responsabilità di guidare un team per l’espansione nel mercato statunitense, secondo un annuncio di lavoro pubblicato dall’azienda su LinkedIn.
Le mansioni elencate includono la collaborazione con società e team americani volte a sviluppare strategie di business americane e formulare un piano d’azione per entrare nel mercato statunitense e attingere alle risorse cluster in sede.
Alla fine di agosto l’amministratore delegato di Nio, William Li, ha valutato l’intenzione di entrare nei mercati di Paesi che risultano EV-friendly, a partire dall’Europa.
Analista pessimista su espansione negli USA di Nio: commentando l’annuncio di lavoro, Edison Yu, analista di Deutsche Bank Securities, ha affermato che l’ingresso di Nio nel mercato statunitense potrebbe richiedere diversi anni, qualora la società decidesse di andare avanti.
Potrebbe essere un’impresa difficile dato il contesto geopolitico, ha affermato l’analista.
Eppure l’amministrazione Biden potrebbe avere un’attitudine meno ostile, prosegue Yu.
L’esperto di Deutsche Bank ha dichiarato che non includerà le vendite negli Stati Uniti nelle sue previsioni su Nio per il 2025.
Con la casa automobilistica che si è già impegnata a lanciare le vendite in Europa entro la fine dell’anno, la prima tappa potrebbe essere la Norvegia, secondo l’analista.
Tali aspettative stanno ottenendo maggiore credibilità grazie alle numerose offerte di lavoro su LinkedIn in merito a posizioni aperte a Oslo e alla società che ha mostrato un’immagine di Karl Johans Gate sulla nuova mappa di navigazione dello schermo centrale della berlina ET7 mostrata in occasione dell’evento di lancio, ha concluso Yu.
Movimento dei prezzi di NIO: mercoledì, all’ultimo controllo, le azioni Nio erano in calo del 2,66% a 61,17 dollari.
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Foto gentilmente concessa da Nio.