La crisi ucraina dovrebbe avere un impatto negativo modesto sulle multinazionali esposte al Paese dell’Europa orientale. Tuttavia un analista di Wedbush prevede che il settore della sicurezza informatica cavalcherà con successo queste avversità.
Prepariamoci a nuovi attacchi informatici
Nei prossimi mesi le organizzazioni appoggiate dalla Russia potrebbero intensificare gli attacchi di cybersecurity ai danni di aziende e governi americani ed europei, ha dichiarato in una nota l’analista Daniel Ives.
Ciò ha aggiunto dei fattori positivi di crescita per il settore della sicurezza informatica; secondo Ives, infatti, i fornitori con una buona posizione di mercato saranno un settore di riferimento per gli investitori tech durante le turbolenze dei mercati.
L’esperto di Wedbush ha spiegato che a breve termine potrebbe presentarsi all’orizzonte una massiccia guerra informatica; ciò provocherebbe un’impennata della spesa per prevenire “sofisticati attacchi informatici provenienti dalla Russia”, che potrebbero interessare data center, reti, punti di vulnerabilità e altri dati altamente sensibili, ha aggiunto Ives.
I titoli di cybersecurity pronti ad un modesto rialzo
Sempre secondol’analista, è probabile che il settore della sicurezza informatica registri il 2-3% di crescita aggiuntiva a causa della crisi ucraina; queste aziende erano già pronte ad osservare una crescita del 20% su base annua nel 2022 per il passaggio accelerato al cloud e le crescenti minacce che affliggono imprese e stati.
Ives considera queste società come le beneficiarie più probabili del graduale aumento della spesa nel settore dovuto alla crisi ucraina.
Zscaler, Inc. (NASDAQ:ZS)
Palo Alto Networks (NASDAQ:PANW)
Tenable Holdings (NASDAQ:TENB)
CyberArk Software Ltd. (NASDAQ:CYBR)
Fortinet, Inc. (NASDAQ:FTNT)
Varonis Systems, Inc. (NASDAQ:VRNS)
SailPoint Technologies Holdings, Inc. (NYSE:SAIL)
Nel frattempo, mercoledì mattina il First Trust NASDAQ Cybersecurity ETF (NASDAQ:CIBR) era in aumento dell’1,11% a 46,40 dollari.