Ecco una sintesi di come hanno reagito alcuni dei migliori analisti di Wall Street:
Cosa dicono gli analisti su Snap
L’analista di Credit Suisse, Stephen Ju, ha mantenuto una raccomandazione Outperform sulle azioni di Snap con un target di prezzo ridotto da 20 a 18 dollari.
Laura Martin di Needham conferma una raccomandazione Hold.
Mark Mahaney di RBC Capital mantiene una raccomandazione Outperform, con un target di prezzo in aumento da 18 a 21 dollari.
Michael Pachter di Wedbush mantiene la raccomandazione Neutral, con un prezzo target ridotto da 15,25 a 12,25 dollari.
Credit Suisse: Performance del primo trimestre
Snap ha registrato ricavi del primo trimestre per 462,5 milioni di dollari, contro le previsioni di 452,6 milioni, mentre il margine operativo lordo rettificato di 81,2 milioni si è rivelato migliore delle stime che lo vedevano a 86,3 milioni.
In America del Nord, il numeri netto di nuovi abbonamenti per gli utenti attivi giornalieri sono aumentati di 2 milioni, contro le aspettative di 1,1 milioni, e anche in Europa si è registrata un superamento delle stime di 3 milioni di dollari, contro i 2,3 milioni previsti.
La direzione di Snap ha notato che, rispetto ai risultati del quarto trimestre del 2019, la crescita dei ricavi di gennaio e febbraio ha visto un’accelerazione e, al contempo, la piattaforma Snapchat si è evoluta fino a diventare un “canale sempre attivo” per i nuovi inserzionisti, ha scritto l’analista in una nota.
Questi dati vanno a sostegno delle posizioni rialziste, secondo cui il processo di turnaround di Snap si sta effettivamente materializzando.
Needham: 6 punti chiave
L’impennata del titolo di Snap è ”decisamente meritata” per una serie di motivi principali, ha riferito Martin in una nota:
- Le entrate sono aumentate del 44%, nonostante il 25% delle categorie di annunci digitali (come alberghi e marketing cinematografico) abbia interrotto le proprie inserzioni pubblicitarie
- Snap viene visto sempre meno come una piattaforma “sperimentale” per gli inserzionisti e sempre più come un “principale partner pubblicitario”
- Il flusso di cassa libero di meno 5 milioni assiste a un miglioramento “notevole”, ed anche il margine operativo lordo rettificato è migliorato “significativamente” passando dal 39% negativo dell’anno precedente al 18%
- Le visualizzazioni sono quasi raddoppiate nel trimestre, mentre il ricavo medio per utente è aumentato del 20%, rispetto all’anno precedente, a 2,02 dollari
Instinet: Meglio del previsto
Il rapporto sugli utili si è rivelato migliore del previsto, attestandosi nel punto intermedio della guidance della direzione, e “di gran lunga migliore” rispetto alle stime di consenso, ha affermato Kelley.
Le priorità della direzione continuano ad andare nella giusta direzione, un elemento che risulta evidente in indicatori chiave quali la crescita di risposta diretta, ha aggiunto l’analista di Instinet.
“Riteniamo che questa pubblicazione darà molte conferme per chi è già esposto a SNAP e darà un po’ di sollievo a quanti sono esposti ad alcuni degli altri nomi della pubblicità digitale.”
RBC: Resilienza
Il rapporto di Snap segnala che la società è “più resiliente” rispetto ad altri beneficiari della pubblicità online per tre motivi, ha riferito in una nota Mahaney. Tra questi:
- Un’esposizione alla risposta diretta superiore al 50%
- Inclinazione a diversi segmenti verticali resilienti
- Una forte esposizione ai giovani e ai “nativi digitali”, che attira gli inserzionisti cercano di raggiungere questo gruppo durante il periodo di obbligo di permanenza a casa
Wedbush: Poca chiarezza sulle prospettive a breve termine
La direzione della compagnia di social media ha offerto una guidance a breve termine “limitata”, dovuta alle incertezze macroeconomiche, ha affermato Pachter.
In particolare, la direzione ha evitato qualsiasi guidance formale per quanto riguarda le entrate e il margine operativo lordo per il secondo trimestre, ha osservato l’analista di Wedbush.
La società prevede che, nel secondo trimestre, il numero di utenti attivi giornalieri sarà di 239 milioni e la combinazione del costo del venduto e delle spese operative crescerà all’incirca allo stesso ritmo del primo trimestre.
Movimento dei prezzi
Le azioni di Snap erano in rialzo di oltre il 30% a 16,39 dollari al momento della pubblicazione dell’articolo.