Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA) rimane impegnata in molteplici sforzi per incrementare il proprio flusso di ricavi, mentre gli Stati Uniti intensificano l’embargo sulle tecnologie di intelligenza artificiale nei confronti della Cina, un importante mercato per i progettisti di chip. Il CEO di Nvidia Jensen Huang si trova a Taiwan per una settimana.
Il principale fornitore di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ha ampliato la sua partnership con un altro partner di iPhone Maker, Hon Hai Precision Industry Co Ltd (OTC:HNHPF), che opera come Foxconn per sviluppare una nuova classe di data center che alimentano un’ampia gamma di applicazioni, tra cui lo sviluppo di veicoli elettrici e piattaforme robotiche alimentate dall’intelligenza artificiale.
Secondo quanto emerso da una chiacchierata con il fondatore e CEO di Nvidia, Jensen Huang, e il presidente e CEO di Foxconn, Young Liu, in occasione dell’Hon Hai Tech Day di Taipei, la collaborazione inizia con la creazione di fabbriche di intelligenza artificiale.
Nel frattempo, gli analisti di Wall Street stimano un impatto a breve e lungo termine su Nvidia a causa dell’ulteriore embargo degli Stati Uniti nei confronti della Cina.
John Vinh, analista di KeyBanc, ritiene che questo sviluppo sia dannoso a lungo termine per NVDA, in quanto alla fine sarà difficile colmare la domanda cinese, che storicamente rappresenta il 20%-25% delle entrate di NVDA nel settore dei data center.
Ipotizzando un impatto del 20% sulla sua stima di 101 miliardi di dollari di data center per l’anno fiscale 2025, questo rappresenterebbe potenzialmente un vento contrario di circa 20 miliardi di dollari e un impatto negativo di circa 5 dollari sulla sua stima di 25,62 dollari di EPS.
Vinh ha ribadito una valutazione Overweight con un target price di 750 dollari.
Stacy A. Rasgon, analista di Bernstein, ha ribadito il rating Outperform con un target price di 675 dollari.
L’analista riconosce le potenziali preoccupazioni sul mercato totale indirizzabile (TAM) in Cina, aggravate dal crescente divario tra i limiti di vendita legali in Cina e nel resto del mondo.
Tuttavia, l’analista rimane fiducioso sulle dimensioni sostanziali del TAM a lungo termine, indipendentemente dalla partecipazione della Cina.
L’analista prevede per l’esercizio 2024 ricavi ed EPS pari a 53,48 miliardi di dollari (contro i 54,71 miliardi di dollari del consenso) ed EPS pari a 10,59 dollari (contro i 10,79 dollari del consenso). Rasgon stima per l’anno fiscale 25 ricavi ed EPS pari a 69,06 miliardi di dollari (contro 82,3 miliardi di dollari del consenso) ed EPS pari a 14,12 dollari (contro 17,06 dollari del consenso).
Le recenti conversazioni in Asia di Srini Pajjuri, analista di Raymond James, hanno evidenziato una forte domanda da parte degli hyperscaler statunitensi, con una visibilità che si estende fino al primo semestre del 2023.
Per questo motivo, l’analista si aspetta che l’impatto a breve termine delle nuove restrizioni imposte dalla Cina sia modesto e ritiene che l’eventuale impatto sugli EPS delle stime per il CY24 sarà inferiore al 10% (l’esposizione alla Cina del 20-25% include altre componenti come il Networking).
L’analista ritiene che la ripresa offra un’ottima opportunità per incrementare le posizioni, data la predominanza di AI e ML, le opportunità di software e servizi e la crescita secolare dei mercati del gioco e dell’auto.
L’analista prevede per l’esercizio 2024 un fatturato di 54,45 miliardi di dollari e un EPS di 10,88 dollari. Pajjuri stima per l’anno fiscale 25 un fatturato ed EPS di 81,16 miliardi di dollari e un EPS di 17,25 dollari. Pajjuri ha un rating Strong Buy sul titolo.
Movimento dei prezzi
Le azioni NVDA sono scese del 3,41% a 424,39 dollari nell’ultimo controllo di mercoledì.