Giovedì prossimo, dopo la chiusura dei mercati, Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) riferirà i risultati degli utili del terzo trimestre dell’anno finanziario 2020.
Aspettative sul report di Apple Il 13 luglio le azioni Apple erano scambiate al prezzo record di 399,82 dollari.
Gli investitori stanno prendendo con le pinze le cifre più importanti del mese di giugno, data la pandemia di COVID-19, la catena di approvvigionamento e le pressioni macroeconomiche relative alle vendite di iPhone, uno spostamento dell’attenzione verso la solidità del segmento Servizi e il rimbalzo nella fondamentale area cinese, ha detto in una nota l’analista di Wedbush Daniel Ives.
I numeri chiave di Apple L’analista stima in media che il colosso tech di Cupertino riferirà un utile per azione di 2,04 dollari, rispetto ai 2,18 dollari di un anno fa.
La stima di consenso dell’analista prevede che i ricavi diminuiranno da 53,84 a 52,13 miliardi di dollari.
La società non ha pubblicato la guidance per il trimestre di giugno, motivando la scelta con l’incertezza dovuta alla pandemia.
Apple ha potuto tranquillamente battere il consenso degli analisti, ha affermato Ives, citando la sua analisi sulle vendite globali di iPhone con una solida attività nel segmento Servizi.
Entrate ed utili per azione dovrebbero arrivare rispettivamente a 49,5 miliardi e a 1,92 dollari, secondo Gene Munster, analista convertito in venture capitalist nel settore tech di Loup Ventures.
Munster prevede ricavi per iPhone di 20,8 miliardi di dollari, in calo del 20% e al di sotto della stima di Wall Street di 22,2 miliardi, prevedendo altresì ricavi nei Servizi per 13,5 miliardi, in aumento di circa il 18% rispetto allo scorso anno.
I ricavi derivanti dai dispositivi indossabili probabilmente aumenteranno del 15%, ha affermato Munster.
Al momento, gli indicatori finanziari più importanti per Apple sono il suo bilancio e la capacità di generare liquidità, poiché determineranno il modo in cui la società potrà resistere alla pandemia di coronavirus, ha detto lo stesso Munster.
L’analista prevede inoltre che la società chiuderà il trimestre di giugno con 75 miliardi di liquidità netta e quasi 180 miliardi di liquidità totale.
Riflettori puntati sul lancio dell’iPhone 12 La scena è pronta per un massiccio ciclo di iPhone in vista dell’autunno per via della domanda repressa, sia nella fondamentale regione cinese che a livello globale, ha affermato Ives.
Circa il 20% degli aggiornamenti di iPhone (60-70 milioni) quest’anno arriverà dalla Cina, afferma l’analista.
Probabilmente verranno lanciati quattro modelli di iPhone 12, con un mix di 4G e 5G e prezzi potenzialmente inferiori a 1.000 dollari in alcune versioni, ha chiarìto Ives.
Prospettive per Apple In media, gli analisti prevedono che l’utile per azione del quarto trimestre di Apple arriverà a 2,81 dollari, su un fatturato di 61,96 miliardi.
È improbabile che la società fornisca la guidance per il trimestre di settembre, ha affermato Munster.
Per l’anno finanziario 2020, utili per azione e ricavi sono stimati rispettivamente a 12,43 dollari e 264,35 miliardi, in aumento dell’1,6% su base annua.
Munster ha nominato i seguenti sette temi come stimoli per la crescita di Apple nel prossimo decennio:
- Il 5G che alimenterà un ciclo di aggiornamenti
- I contenuti originali e l’intrattenimento in streaming che rappresenteranno una parte considerevole del consumo dei media
- L’aumento della penetrazione nel segmento dei servizi software
- L’utilizzo crescente di Apple Pay
- La salute che diventa tema personale e preventivo
- La realtà aumentata
- I sistemi autonomi
Il titolo Ives fornisce per le azioni Apple un rating Outperform e un prezzo obiettivo di 450 dollari, con un target price rialzista di 525 dollari.
Wedbush ha definito Apple il suo attore preferito nel segmento del 5G. Ciò si basa sulla premessa dell’azienda secondo cui circa 350 milioni su 950 milioni di iPhone in tutto il mondo si trovano in questa finestra di aggiornamento, ha detto l’analista.
Munster ha dichiarato che il titolo è sulla buona strada per raggiungere i 500 dollari e oltre, date le prospettive di Apple per i prossimi cinque anni e la possibilità di espansione dei multipli.
Dall’inizio dell’anno le azioni Apple hanno guadagnato il 30%; nel trimestre di giugno le azioni sono aumentate del 44% circa.
Tim Cook, CEO di Apple. Foto gentilmente concessa