Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) è diventata la prima azienda degli Stati Uniti a superare la barriera dei 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato venerdì scorso. Il gigante tecnologico di Cupertino ha visto il suo titolo salire dell’1,3% a un nuovo massimo storico di 192 dollari, consolidando la sua posizione di leader del mercato azionario.
L’eccezionale performance di Apple ha portato a un vantaggio di circa 500 miliardi di dollari sul suo concorrente più vicino, Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT), che ha una capitalizzazione di mercato di 2.500 miliardi di dollari.
Il produttore di iPhone si conferma il titolo più rappresentativo dell’indice S&P 500, con un peso del 7,7% nell’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY).
Il titolo Apple ha guadagnato circa il 53% quest’anno e, se venerdì chiuderà le contrattazioni al livello attuale o superiore, segnerà la migliore performance semestrale dal gennaio 2009.
Grafico: Apple tocca i massimi storici, il market cap raggiunge i 3.000 miliardi di dollari
Le valutazioni di Apple cominciano a sembrare esagerate
Attualmente Apple tratta a un rapporto P/E forward di 30, che è significativamente più alto della sua media storica decennale di 18x.
Questo indicatore di valutazione potrebbe far sorgere delle preoccupazioni circa l’attuale sopravvalutazione del titolo, e quindi costituire una nota di cautela per gli investitori.
L’attuale prezzo delle azioni Apple è superiore di circa il 3% rispetto al target price fissato dall’analista mediano di Wall Street, il che indica che le aspettative del mercato hanno probabilmente prezzato una parte sostanziale della crescita futura dell’azienda.