Secondo Gene Munster, analista di Loup Ventures, i giorni migliori di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) devono ancora arrivare.
Cosa è successo
Nella nota di domenica, l’analista ha detto che il precedente prezzo obiettivo di 200 dollari da lui stabilito era “troppo prudente”; Munster ha affermato che nell’anno fiscale 2023 Apple guadagnerà 7 dollari di rendimento, che corrisponde a un prezzo delle azioni di 250 dollari, ovvero un margine del 38% rispetto ai livelli attuali.
L’ottimismo di Munster si basa su due nuove categorie di prodotti: metaverso e autonomia.
“Gli occhiali per realtà aumentata o mista sono un logico contributo di Apple al metaverso, dove giocheremo e lavoreremo in mondi digitali più coinvolgenti”, ha scritto Munster.
Per quanto riguarda l’autonomia, Munster ha usato toni più cauti, spiegando che all’arrivo dell’Apple Car probabilmente mancano più di cinque anni; comunque, non ha esitato a sostenere che questa nuova opportunità potrebbe dare ulteriore valore al titolo.
“Se supponiamo che Apple possa conquistare il 10% del mercato automobilistico – oggi detiene poco meno del 20% del mercato della telefonia – a 60.000 dollari per auto, ciò corrisponde a un’attività dal fatturato annuo di 540 miliardi di dollari”.
L’analista ha detto di aver applicato la “stessa logica” che ha usato quando Apple ha superato le valutazioni da 1.000 e 2.000 miliardi di dollari.
“Basandomi sul business attuale e sul business futuro che Apple probabilmente aggiungerà, credo che i giorni migliori per Apple debbano ancora venire”.
“Data la dimensione dei nuovi mercati disponibili che gli investitori prenderanno in considerazione, ritengo ragionevole un aumento del multiplo a 35 volte”, ha scritto l’analista.
Munster ha indicato che la valutazione di Apple è pari a 26 volte gli utili del 2023; in confronto, l’analista ha evidenziato le valutazioni di Facebook Inc (NASDAQ:FB) a 19 volte gli utili, Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) a 23 volte e Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN) a 57 volte.
Perché è importante
Munster ha sottolineato che da novembre, quando sono emerse e hanno guadagnato credibilità le voci di corridoio sull’Apple Car, è stato osservato un aumento di 200 miliardi di dollari nella capitalizzazione di mercato di Apple.
Comunque, le “opportunità maggiori” per l’azienda guidata da Tim Cook, come l’automotive, il metaverso, la realtà aumentata e la realtà mista, non sono state ancora computate nel prezzo delle azioni.
“L’automotive potrebbe valere 2.000 miliardi di dollari in più rispetto alla capitalizzazione di mercato di Apple a lungo termine”.
In particolare, la nota ottimistica di Munster giunge in un momento in cui nell’ultimo mese le azioni del produttore di iPhone sono cresciute del 21% a quasi 179,50 dollari; se il titolo salisse a 186 dollari, Apple diventerebbe la prima azienda al mondo da 3.000 miliardi di dollari.
Infine, l’analista di Wedbush Daniel Ives ha affermato che il “perno centrale” della valutazione di Apple è la sua attività di servizi, che attualmente si trova nel mezzo del ciclo di prodotti più solido da oltre un decennio.
Movimento dei prezzi
Le azioni Apple hanno chiuso la sessione regolare di venerdì in rialzo del 2,8% a 179,45 dollari e nella sessione after-hours hanno guadagnato lo 0,22%.