Martedì Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ha risolto una causa federale contro la società di sicurezza Corellium, come riportato dal Washington Post.
Cosa è successo
Secondo il Post, il caso della società guidata da Tim Cook sarebbe dovuto andare in giudizio presso un tribunale federale della Florida il 16 agosto.
La causa, avviata nel 2019, riguardava gli iPhone virtuali di Corellium, che consentono agli esperti di sicurezza di testare il software di iPhone sui computer anziché sui dispositivi veri e propri.
Il Post ha confermato che Corellium continua a vendere i suoi dispositivi iOS virtuali. I termini dell’accordo fra le due società non sono stati divulgati.
Perché è importante
A dicembre un tribunale della Florida aveva respinto le richieste di violazione del copyright avanzate da Apple contro Corellium; all’epoca un giudice della corte distrettuale aveva infatti stabilito che l’emulazione del software di iPhone con i dispositivi Corellium costituiva “fair use” (uso legittimo).
Nella causa, Apple ha accusato Corellium di aver violato i suoi diritti d’autore, dichiarando che i prodotti della società di sicurezza hanno violato il Digital Millennium Copyright Act – come riferisce il Post.
Secondo quanto riportato, gli avvocati di Apple avrebbero accusato Corellium di vendere prodotti ad agenzie governative che avrebbero potuto portare alla scoperta di falle nel software del produttore di iPhone.
David Wang, co-fondatore di Corellium, ha aiutato l’FBI a sbloccare un iPhone appartenente a un terrorista coinvolto nell’attacco di San Bernardino del 2015 mentre era alle dipendenze della società australiana Azimuth Security, secondo il Post.
Movimento dei prezzi
Le azioni Apple hanno chiuso la sessione after-hours di martedì in calo dello 0,34% a 145,60 dollari.
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