Venerdì le azioni di Applied DNA Sciences Inc (NASDAQ:APDN) hanno registrato un’impennata dopo la pubblicazione di dati preclinici positivi per il candidato vaccino contro il coronavirus.
Cosa è successo La società con sede a Stony Brook, a New York, ha affermato che le forme di DNA lineare dei candidati vaccini anti COVID-19 sviluppate dal partner Takis Biotech e prodotte da Applied DNA hanno prodotto forti risposte degli anticorpi e dei linfociti T anche a dosi molto basse, aumentando il potenziale di dosaggio efficace che potenzia l’utilità generale del farmaco.
Il gruppo ha poi aggiunto che tutti e cinque i candidati vaccini LineaDNA hanno innescato la sieroconversione nei topi, producendo entro il giorno 14 l’immunoglobina G (IgG) contro la proteina a punta del SARS-CoV-2 (il virus che causa il COVID-19). Ai topi è stato somministrato DNA lineare al giorno 1 e una vaccinazione di richiamo il giorno 21.
La sieroconversione è il periodo di tempo durante il quale un anticorpo specifico si sviluppa e diventa rilevabile nel sangue.
Al 38° giorno è stato osservato un miglioramento delle risposte.
Cosa potrebbe succedere
Applied DNA prevede di supportare ulteriori studi effettuati da Takis, con l’obiettivo di iniziare i test umani all’inizio dell’autunno.
“Riteniamo che nessun vaccino potrà fornire singolarmente la sicurezza di cui abbiamo bisogno come popolazione globale e che i nostri vaccini LineaDNA si integreranno con quelli già in marcia verso la commercializzazione”, ha affermato il Dr. James Hayward, amministratore delegato di Applied DNA.
Prima di procedere ai test clinici Takis ha intenzione di procedere con studi tossicologici e poi di passare agli studi su animali di grandi dimensioni. Sulla base di questi risultati incoraggianti, la biotech italiana ha affermato che ora coinvolgerà terze parti per farsi aiutare ad immettere il farmaco sul mercato.
Movimento dei prezzi di APDN Al momento della pubblicazione le azioni di Applied DNA erano in aumento del 54,51%, a 13,89 dollari.