Il gruppo per la difesa dei diritti civili, Anti-Defamation League, ha proposto un boicottaggio della pubblicità su siti di social media quali Facebook, Inc. (NASDAQ:FB) e Instagram nel mese di luglio per protestare contro l’incapacità di rimuovere i discorsi d’odio
Unilever NV (NYSE:UN) e Verizon Communications Inc. (NYSE:VZ) si sono uniti ad altri inserzionisti, interrompendo la loro spesa pubblicitaria su Facebook, ma la decisione di Unilever avrà un impatto ancora maggiore, in quanto si prevede che lo stop alle inserzioni durerà sino alla fine dell’anno, secondo BofA Securities.
Cosa dicono gli analisti su Facebook
Justin Post ha mantenuto una raccomandazione Buy su Facebook con un target di prezzo di 265 dollari.
La tesi su Facebook
Come previsto, Facebook ha annunciato diversi cambiamenti di politica venerdì ed è probabile che ne seguano altri, mentre la società si impegna in un dialogo con i gruppi per i diritti civili, ha detto Post in una nota di lunedì. (Clicca qui per vedere il suo profilo.)
Gli orsi potrebbero credere che Facebook si trovi in una “posizione insormontabile”, intrappolata tra la pressione politica, per evitare di commentare i contenuti generati dagli utenti, e la pressione degli inserzionisti, che chiedono che vengano intraprese misure più incisive contro gli hate speech e i contenuti fuorvianti, ha affermato l’analista.
Le proteste di giugno e i boicottaggi di luglio potrebbero conferire maggiore incertezza ai risultati di Facebook per il secondo e terzo trimestre, ha affermato Post.
Eppure Facebook ha gestito una crisi in modo efficace in passato, e la generazione di ricavi derivante dai “contenuti odiosi” è limitata, ha aggiunto l’analista.
Facebook ha ancora diverse attività sottomonetizzate e sottovalutate e “opportunità di crescita e-commerce rilevanti”, secondo BofA.
Movimento dei prezzi di FB
Le azioni di Facebook hanno guadagnato il 2,11% nella sessione regolare di lunedì, chiudendo a 220,64 dollari.