Giovedì mattina le azioni di AT&T Inc. (NYSE:T) hanno avuto un aumento del 5,5% dopo che la società ha riportato gli utili del terzo trimestre.
I numeri: AT&T ha riportato utili per azione rettificati di 0,76 dollari, in linea con le stime di consenso degli analisti; la società inoltre ha registrato un fatturato di 42,3 miliardi di dollari, superando in questo caso le aspettative, ferme a 41,5 miliardi; rispetto all’anno scorso, i ricavi sono diminuiti del 5,1%.
AT&T ha registrato per il trimestre 645.000 nuovi abbonati netti nel segmento telefonico, superando di gran lunga le aspettative degli analisti, che prevedevano una perdita netta di 9.000 clienti; la società ha inoltre dichiarato che lo scorso trimestre aveva 38 milioni di abbonati ai servizi HBO e HBO Max negli Stati Uniti, in aumento rispetto ai 36,3 milioni del secondo trimestre; i servizi ora vantano 57 milioni di abbonati globali.
AT&T comunque resta ancora molto indietro rispetto ai principali servizi di streaming video, tra cui Netflix, Inc (NASDAQ:NFLX), con quasi 200 milioni di abbonati globali, e Walt Disney Co (NYSE:DIS), con oltre 60 milioni di abbonati.
La reazione dell’analista: David Barden, analista di Bank of America, ha affermato che il business di AT&T mostra “un solido slancio a livello sequenziale” in vista del quarto trimestre.
“La domanda a livello di contrattazioni in Borsa è come reagirà il titolo a risultati che sono stati generalmente in linea con le aspettative per quanto riguarda la situazione finanziaria, migliori del previsto per quanto riguarda gli indicatori finanziari, con una guidance più alta sul flusso di cassa libero e mantenendo l’impegno per il dividendo”, ha scritto Barden in una nota.
L’analista ha spiegato che anche il ripristino della guidance sul flusso di cassa libero ad oltre 26 miliardi di dollari e quella sul rapporto dividendi distribuiti/utile al di sotto del 60% rappresentano elementi rialzisti da qui in avanti.
Bank of America ha su AT&T una valutazione Buy e un prezzo obiettivo di 36 dollari.
Il punto di vista di Benzinga: nel complesso, AT&T ha avuto un trimestre piuttosto solido; i principali campanelli d’allarme potenziali per gli investitori sono il calo dei ricavi dell’azienda e il suo enorme carico debitorio da 149 miliardi di dollari.
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