Secondo un importante analista di mercato, il mercato azionario sta mostrando i segni di una potenziale correzione del 10%, nonostante il rally in corso.
Cosa è successo
Craig Johnson, chief market technician di Piper Sandler, ha messo in guardia da una potenziale correzione del 10% del mercato azionario. Questa previsione si basa su una serie di segnali tecnici che indicano che il mercato potrebbe non essere pronto per un rialzo significativo, come riportato da Business Insider.
“Si può notare che dopo la grande fuga dai minimi dell’ottobre 2023, ora stiamo premendo verso l’estremità superiore del canale di prezzo a 18 mesi ben consolidato”, ha detto Johnson, parlando alla CNBC mercoledì. “Non è qui che si inizia la prossima fase di rialzo. Tecnicamente non lo si fa alla fine di un canale”.
Johnson osserva inoltre che il rally non è stato uniforme, con i titoli del settore sanitario e finanziario in ritardo rispetto ai titoli tecnologici a grande capitalizzazione. Ciò suggerisce che il rally potrebbe non essere così robusto come sembra.
Johnson avverte che il mercato entrerà probabilmente in un trading range di alto livello ed è vulnerabile a una correzione del 10%, che potrebbe riportare l’S&P 500 a circa 4.558, cancellando tutti i guadagni dell’anno.
“Dobbiamo vedere altre prove. Perché in questo momento l’ampiezza del mercato si è costantemente contratta per tutto il 2024. Si tratta di un mercato che probabilmente entrerà in un HLTR, ovvero in un trading range di alto livello, e in questo momento, trovandosi all’estremità superiore di questo canale, è un momento in cui il mercato è sicuramente vulnerabile ad una correzione di almeno il 10%”, ha detto Johnson.
Una correzione del 10% potrebbe riportare l’S&P 500 a circa 4.558, cancellando tutti i suoi guadagni per l’anno.
Perché è importante
La previsione di Johnson si aggiunge a una serie di avvertimenti da parte degli esperti di mercato su una potenziale flessione del mercato azionario. All’inizio di febbraio, l’investitore veterano John Hussman ha evidenziato l’attuale “Cluster of Woe”, indicando azioni sopravvalutate e fondamentali di mercato sfavorevoli. Allo stesso modo, il famoso investitore Robert Prechter ha messo in guardia da un’importante svendita, facendo un parallelo con gli anni che hanno preceduto il crollo del 1929.
Anche il market strategist Jon Wolfenbarger ha previsto un crollo significativo del mercato azionario e una recessione di un anno, sulla base di una serie di indicatori economici. Inoltre, Tom Lee, importante stratega di Wall Street, ha lanciato un avvertimento su un’imminente correzione del mercato azionario dopo un’impennata del 21% dell’S&P 500 in 14 settimane.
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