- L’agenzia contabile statunitense, Public Company Accounting Oversight Board (PCAOB), ha dichiarato di avere pieno accesso per ispezionare e indagare le società in Cina per la prima volta nella storia.
- La mossa elimina l’eccesso di circa 200 società cinesi che potrebbero essere rimosse dalle borse statunitensi.
- «Per la prima volta nella storia, siamo in grado di eseguire ispezioni e indagini complete e approfondite per sradicare potenziali problemi e ritenere le aziende responsabili della loro risoluzione», ha dichiarato Erica Williams, presidente del PCAOB.
- A marzo di quest’anno, Zai Lab Ltd (NASDAQ:ZLAB), BeiGene Ltd (NASDAQ:BGNE) e Hutchmed China Ltd (NASDAQ:HCM) sono state segnalate dalla SEC per non aver rispettato una legge che disciplina le società quotate negli Stati Uniti.
- Tuttavia, qualsiasi problema scoperto a causa di una supervisione contabile più rigorosa «potrebbe essere molto negativo per il settore, soprattutto se non si fa alcuno sforzo per correggerlo o chiarirlo», ha dichiarato Tim Ghriskey, senior portfolio strategist di Ingalls & Snyder, in un rapporto di Reuters.
- Nella sua dichiarazione, il PCAOB ha dichiarato di aver esercitato la sola discrezione di selezionare le società per la revisione contabile e di averne selezionate due, KPMG Huazhen LLP in Cina e PricewaterhouseCoopers a Hong Kong.
- Il personale del PCAOB ha identificato «numerose potenziali carenze» nel proprio lavoro di ispezione, ha affermato Williams del PCAOB, affermando che i rapporti di ispezione saranno finalizzati e resi pubblici l’anno prossimo.
- In una dichiarazione, ha dichiarato: «Le autorità cinesi dovranno dare al PCAOB «pieno accesso alle ispezioni e alle indagini nel 2023 e oltre».
- Foto Body Stock e Dragon Claws di Shutterstock
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