La società di analisi degli investimenti Redburn Atlantic ha aggiunto il suo nome all’elenco delle società che hanno declassato Apple Inc. (NASDAQ:AAPL). Si tratta del terzo declassamento del gigante tecnologico in questo mese, dopo le azioni simili di Barclays e Piper Sandler.
Cosa è successo
James Cordwell, analista di Redburn Atlantic, ha ridotto il suo giudizio su Apple da “Buy” a “Neutral”, mantenendo il suo obiettivo di prezzo di 200 dollari, come riportato da AppleInsider, citando Seeking Alpha.
Nonostante preveda un aumento delle vendite di iPhone nel 2024, Cordwell ha messo in guardia da un trimestre di marzo potenzialmente poco brillante.
In precedenza, Barclays aveva previsto che l’iPhone 16 non avrebbe avuto alcuna caratteristica interessante, mentre Piper Sandler aveva declassato il gigante tecnologico per i timori di un calo della domanda.
L’analisi di Cordwell suggerisce che il potenziale di crescita di Apple potrebbe aver raggiunto il suo apice, con “poco spazio per un rialzo” in futuro. Ha inoltre espresso preoccupazione per le crescenti pressioni normative, in particolare da parte dell’UE, che potrebbero influire negativamente sui guadagni dell’App Store e sulla redditività complessiva di Apple.
È da notare che, per la prima volta, il rapporto prezzo/utili di Apple ha superato quello di Nike. Secondo Cordwell, questo significa che la valutazione di Apple potrebbe aver raggiunto il suo picco, senza più spazio per l’espansione.
Perché è importante
Lo scorso anno, l’iPhone 15 di Apple ha guidato la ripresa delle vendite globali di smartphone, ponendo fine a un declino durato 27 mesi.
Tuttavia, è stato riferito in precedenza che nel 2024 è previsto un cambiamento nell’orientamento dei prodotti Apple, con prodotti come Vision Pro, AirPods e i suoi smartwatch di punta destinati a diventare protagonisti.
Anche la linea di iPhone 16 sarà aggiornata, ma non sono previsti cambiamenti significativi.
Immagine di Apple tramite Shutterstock