Il recente debutto di Arm Holdings Plc (NASDAQ:ARMH) sul Nasdaq non è stato un viaggio tranquillo.
Il designer britannico di chip, noto per alimentare gli smartphone, ha visto i suoi American Depository Receipts (ADRs) subire un crollo del 7,2% a 56,37 dollari durante il trading del pomeriggio di lunedì.
Ma cosa ha fatto scattare il panico tra gli investitori?
Cosa è successo alle azioni di Arm lunedì?
Bernstein Research ha recentemente avviato la copertura di Arm con una valutazione di Underperform e un obiettivo di prezzo per azione di 46 dollari. Il motivo?
Arm potrebbe perdere il suo vantaggio nella frenesia dell’intelligenza artificiale, con oltre il 60% dei ricavi legati ai mercati mobili e dei consumatori, come ha riportato Barron’s lunedì.
C’è un inaspettato David che sfida questo Golia – l’architettura di chip open-source RISC-V. I produttori possono usarlo gratuitamente, evitando pesanti royalty.
Suona come un déjà vu? Pensate a Linux nell’arena dei sistemi operativi. Sara Russo, l’analista responsabile della valutazione, avverte che RISC-V sta rapidamente guadagnando fiducia come sostituto sia per x86 che per Arm in applicazioni specifiche.
Ma non è tutto.
La Cina è una spada di Damocle per Arm
Cina, una spada a doppio taglio per molte grandi aziende tecnologiche, rappresenta il 24% del fatturato di Arm.
Le tensioni crescenti tra Washington e Pechino, unite alla predilezione della Cina per la tecnologia non occidentale, potrebbero minacciare la crescita a lungo termine di Arm.
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